In estate le case possono essere più fresche, e nello stesso tempo le bollette possono essere più leggere, ovverosia meno care in ragione di un abbattimento dei costi per il condizionamento dell’aria negli ambienti domestici.
Cappotto verde garantisce ambienti domestici più freschi
In accordo con quanto è stato riportato dall’Enea, tutto ciò è possibile con il ‘cappotto verde’, ovverosia attraverso la coltivazione di piante e di essenze vegetali non solo sui terrazzi e sui tetti, ma anche e soprattutto sulle pareti esterne degli edifici.
Secondo l’ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie, il cappotto verde può assicurare risparmi in bolletta fino al 15% a fronte di una riduzione della temperatura interna nelle case fino a 3 gradi, e di un abbattimento del flusso termico nelle abitazioni pari a ben il 40%.
Progetto pilota Enea sulle coperture verdi in corso
In particolare, i numeri sopra indicati sono stati ricavati dall’Enea attraverso un progetto pilota che è in corso nel Centro Ricerche Casaccia, e che prevede, attraverso la diversificazione di specie vegetali, il monitoraggio e lo studio delle interazioni che ci sono tra le coperture verdi, il microclima, il comfort interno ed i flussi energetici in accordo con quanto è stato messo in risalto da Carlo Alberto Campiotti del Dipartimento Unità per l’efficienza energetica.
L’effetto della vegetazione all’esterno degli immobili è tale che questa, riuscendo a catturare gran parte dell’energia solare, riesce a mitigare i picchi di temperatura nel periodo estivo in quanto i raggi del sole non colpiscono direttamente la superficie degli edifici.