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    Categories: Economia

Aumentano gli investimenti finanziari sotto i 10 mila euro

I rendimenti sui titoli di Stato italiani continuano a mantenersi così bassi che spesso i risparmiatori vanno alla ricerca di strumenti finanziari più remunerativi. I tassi di interesse offerti attualmente dai titoli pubblici emessi dallo Stato italiano, specie sulle brevi scadenze, sono bassi anche in ragione della lunga fase di politica monetaria accomodante che sta portando avanti la Bance centrale europea (Bce) guidata dal Presidente Mario Draghi.

Al pari dei titoli di Stato italiani, anche i buoni fruttiferi postali ed i libretti di risparmio rendono poco con la conseguenza che aumentano gli investimenti finanziari sotto i 10 mila euro in strumenti alternativi che presentano un livello di rischio elevato, ma che potenzialmente possono permette di ottenere dei rendimenti netti superiori.

Si tratta in altre parole di investire sui mercati a piccole dosi, ovverosia con piccole somme così come viene spiegato nel dettaglio su http://www.migliorefinanza.com/2016/11/15/investire-con-piccole-somme/ , e di diversificare al massimo il portafoglio investimenti al fine di mediare, di gestire e di contenere il rischio. In alternativa ai titoli pubblici non mancano chiaramente le opportunità di investimento tra azioni e cross valutari, sul mercato Forex, e passando per gli strumenti finanziari derivati che, a fronte di un livello di rischio che è decisamente più alto, possono permettere di guadagnare bene ed anche in poco tempo come i Contratti per Differenza (CFD) e le opzioni binarie.

Per gli investimenti finanziari anche di piccola taglia, sotto i 10 mila euro come sopra accennato, è fondamentale la scelta dell’intermediario online. Per esempio, se l’obiettivo è quello di investire in azioni di società quotate in Italia a Piazza Affari, e sulle altre principali piazze finanziarie, a partire da quella di Wall Street, allora è sufficiente la piattaforma di negoziazione online che viene messa a disposizione da una banca a patto di avere, oltre al capitale iniziale, anche un conto corrente attivo ed un deposito titoli collegato.

Diverso è invece il discorso se l’obiettivo è quello di investire in strumenti finanziari come i CFD, le opzioni binarie ed i cross valutari. In tal caso, infatti, è preferibile aprire un conto di trading con un broker online specializzato e legalmente autorizzato ad operare in Italia da parte della Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.

Rispetto all’apertura di un conto corrente, il conto di trading con un broker online si apre peraltro con più facilità e con meno burocrazia in quanto di norma basta solo la registrazione al sito Internet e l’invio a mezzo scansione della documentazione richiesta ai fini dell’identificazione. Dopodiché basta effettuare il primo deposito, anche di piccolo importo, ed in genere anche con la carta di credito, per accedere subito alla piattaforma di negoziazione e per iniziare ad investire.

Nello scegliere gli strumenti finanziari su cui investire si raccomanda di valutare sempre bene quelli che sono i vantaggi ed i rischi. Ad esempio, sul mercato forex i guadagni e le perdite potenziali sono di norma amplificate dal fatto che l’investimento avviene con la leva finanziaria, mentre con strumenti finanziari come le opzioni binarie il trade ha sempre due esiti, o in guadagno oppure si perde l’intero capitale che è stato investito se la previsione formulata si è rivelata errata.

Pamela: Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.
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