Benzina, gasolio e metano: nuove sigle per i carburanti, tutte le info

In Italia, su benzina e diesel, il livello del prelievo fiscale è senza eguali nel confronto con il resto d’Europa. A ricordarlo è il Codacons che in merito parla di ‘danno miliardario per i cittadini’ in quanto il peso delle tasse su benzina e diesel è legato ad una tassazione finalizzata a finanziare eventi, disastri e calamità del passato.

[ads1]

Guerra d’Etiopia finanziata con le accise sui carburanti!

Basti pensare che, attraverso le cosiddette accise, quando l’automobilista fa il pieno sta ancora finanziando la guerra d’Etiopia. E lo stesso dicasi per la crisi di Suez nel 1956, e per i terremoti del Belice, del Friuli e dell’Irpinia.

Oltre a quelle indicate, tra le altre accise ci sono pure quelle per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont, per l’alluvione di Firenze, per la guerra del Libano, la missione in Bosnia nel 1996, ed il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri nel 2004.

Dal terremoto dell’Aquila a quello dell’Emilia, le altre tasse sulla benzina

L’anno dopo è stata introdotta un’altra accisa per finanziare l’acquisto di autobonus ecologici, e poi a seguire per il terremoto dell’Aquila, per il finanziamento alla cultura, per l’emergenza immigrati dopo la crisi libica, per l’alluvione in Liguria e Toscana, un’altra accisa nel 2011 con il decreto ‘Salva Italia’, e nel 2012 per il terremoto in Emilia.

Il Codacons con una nota ha pubblicato online, sul proprio sito Internet, la lista delle tasse che gravano sui costi del carburante alla pompa dopo che, in vista della formazione di un governo M5S-Lega, le due forze politiche potrebbero andare a ridurre su benzina e diesel le accise più anacronistiche, ovverosia quelle che ad esempio, sopra elencate, sono relative a guerre che si sono già concluse da un bel pezzo.

[ads1]

Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.