Con i mercati azionari che sono attualmente sui massimi storici, a partire dalla piazza di Wall Street, è in crescita su scala globale la platea di investitori che, nell’ottica della diversificazione degli investimenti, è attratta dall’apertura e dalla chiusura di posizioni in commodities come ad esempio in trading zucchero .

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L’attuale rally delle borse, in particolare, è alimentato da tutta una serie di fattori positivi che spaziano dalla crescita dell’economia nei Paesi più industrializzati all’aumento degli utili societari, e passando per i bassi tassi di interesse specie in Europa visto che la Banca centrale europea sta continuando a portare avanti una politica monetaria alquanto accomodante per quel che riguarda il costo del denaro. Storicamente, quando le piazze azionarie si trovano sui massimi di sempre, il rischio di correzione è in genere sempre dietro l’angolo, ragion per cui l’investitore per difendersi da possibili scenari avversi non deve far altro che spalmare l’esposizione sugli strumenti finanziari puntando sulla diversificazione degli asset.

D’altronde l’accesso al mercato delle materie prime, al pari delle azioni, è accessibile a tutti, anche ai trader ed ai piccoli investitori considerando che, ad esempio, si può investire su commodities come il petrolio ed il rame attraverso i contratti futures, con i fondi che investono nelle materie prime, oppure con gli ETF – Exchange Traded Fund. Come ogni strumento finanziario quotato, anche i prodotti che sono collegati alle commodities possono fare registrare, anche su base giornaliera, delle forti oscillazioni a causa, in prevalenza, di un cambiamento delle aspettative legate alla domanda ed all’offerta, alle riserve ed ai cicli di produzione quando, nello specifico, la materia prima è rappresentata da un prodotto agricolo come il mais, il caffè, la soia e la canna da zucchero.

Di conseguenza, anche per investire nelle materie prime serve conoscenza, competenza e soprattutto la capacità di aggiornarsi costantemente sulle variabili che incidono sulle quotazioni di mercato delle commodities. Inoltre, se il conto di trading sulle materie prime è stato aperto con un buon broker online, allora sarà possibile pure investire in commodities attraverso i CFD, ovverosia con i Contratti per Differenza. A fronte del rischio assunto, che è elevato, di norma l’intermediario online permette al cliente di fare trading online su CFD aventi come attività finanziaria sottostante materie prime come l’oro, l’argento, il petrolio, i diamanti ed i prodotti agricoli.

Grazie agli strumenti finanziari collegati all’andamento dei prezzi delle materie prime, infatti, gli investitori appoggiandosi ai broker online possono fare trading sulle commodities senza dover andare ad acquistare direttamente ed a possedere fisicamente i beni. Le operazioni finanziarie sulle materie prime, inoltre, possono essere aperte al rialzo oppure al ribasso, il che significa che si può guadagnare dall’aumento ed anche dalla diminuzione del prezzo della commodity a patto chiaramente di formulare una previsione corretta. A tal fine, come per le azioni, anche per formulare previsioni attendibili sui prezzi delle materie prime è fondamentale l’analisi grafica e la conoscenza dei principi di base dell’analisi tecnica.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.