Credito al consumo famiglie, i dati del nuovo Rapporto Assofin-CRIF-Prometeia

Nel primo trimestre del 2018 i flussi relativi al credito al consumo alle famiglie sono aumentati del 4,6% ma ad un ritmo più contenuto rispetto allo stesso periodo del 2017 e del 2016. Questo è quanto emerso, tra l’altro, dal nuovo Rapporto Assofin, CRIF e Prometeia dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio che è giunto alla quarantaquattresima edizione.

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Prestiti personali e finanziamenti auto e moto segnano il passo

Da parte di Assofin, CRIF e Prometeia, il rallentamento dei flussi di credito al consumo alle famiglie è stato spiegato con la discesa dei finanziamenti finalizzati all’acquisto di auto e moto, ed anche dei prestiti personali. Pollice verso pure per i finanziamenti ipotecari con particolare riferimento ai mutui per acquisto casa ed al calo delle surroghe.

In particolare, dal Rapporto è emerso che, dopo tre anni caratterizzati da una forte espansione, la netta riduzione delle surroghe prima, e poi anche dei mutui acquisto casa sul finire del 2017 e nei primi mesi del 2018, ha portato ad una lieve riduzione delle erogazioni complessive di mutui immobiliari.

Credito 2018-2020 alle famiglie, le prospettive

Per l’anno in corso, e per il successivo biennio, Assofin, CRIF e Prometeia prevedono un miglioramento delle condizioni finanziarie delle famiglie con conseguente rafforzamento della capacità di acquistare non solo immobili, ma anche beni durevoli attraverso il credito al consumo. Le attese di un miglioramento delle condizioni finanziarie delle famiglie sono legate alla crescita dell’economia e dell’occupazione che comporterà un aumento del reddito disponibile. Ad aumentare sarà pure il grado di sostenibilità del debito da parte delle famiglie anche grazie al fatto che i tassi di interesse sono ancora bassi.

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Di Annalisa Ruzzo

Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.