Bonus cultura 18App, come e dove spendere fino a 500 euro

I nati nel 1999, sul sito 18app.italia.it, possono chiedere ed ottenere il cosiddetto bonus cultura. Trattasi, nello specifico, di 500 euro che i giovani possono spendere per tutta una serie di servizi e manifestazioni artistiche e culturali che spaziano dal cinema ai musei e passando per il teatro, la musica, i parchi, i concerti, i libri, la danza, i parchi ed i corsi di lingua straniera.

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Registrazione 18App e creazione dei buoni fino ad un massimo di 500 euro

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nel far presente che per i ragazzi che sono nati nel 2000 la procedura di registrazione online non è ancora attiva, ricorda come per i giovani nati nel 1999 le registrazioni siano aperte fino e non oltre il 30 giugno del 2018, e come poi, ottenuto il bonus cultura, questo si potrà spendere entro e non oltre il 31 dicembre del 2018.

Per registrarsi al sito 18app.italia.it è necessario il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, ovverosia SPID che si può richiedere da spid.gov.it. Per tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età, SPID è la nuova identità digitale che si può utilizzare non solo per l’accesso al bonus cultura, ma anche per dialogare con oltre 4000 amministrazioni pubbliche.

Dal sito sopra indicato il giovane del 1999 che si è registrato può procedere con la creazione di buoni cultura fino ad un massimo di 500 euro. Ogni buono generato si potrà poi salvare sul proprio telefonino, oppure si potrà stampare al fine di utilizzarlo online e/o presso gli esercizi fisici che aderiscono all’iniziativa.

Come vengono scalati i buoni cultura generati

I buoni cultura generati vengono scalati dal plafond di 500 euro solo nel momento in cui l’esercente online, o quello fisico, procede con la validazione. Questo significa che, ad eccezione dei buoni per Musei, Monumenti e Parchi, i buoni generati non ancora validati possono essere annullati al fine di crearne altri sempre nel limite dei 500 euro.

Sil Confesercenti, bonus cultura sostiene le librerie indipendenti

In accordo con i dati che sono stati forniti dalla Sil Confesercenti, grazie al Bonus cultura 18App i giovani del 1999, rispetto agli scritti dello scorso anno, stanno comprando più libri così così come sono aumentate le iscrizioni. Nel dettaglio, per l’anno in corso la crescita degli iscritti al bonus cultura è pari all’11% a fronte di un +17% rilevato per la spesa destinata ai libri. ‘I dati confermano il valore del bonus per le librerie indipendenti’, ha non a caso dichiarato Cristina Giussani che è il Presidente di Sil Confesercenti.

Esercenti fisici e online dove si può spendere il bonus cultura

Il sito 18app.italia.it è dedicato e destinato pure agli esercenti che aderiscono all’iniziativa in quanto, direttamente online, possono validare i buoni così come possono registrarsi per aderire all’iniziativa. Dal sito 18app i giovani 18enni possono infatti trovare l’esercente più vicino che aderisce all’iniziativa, così come è possibile ottenere la lista degli esercenti online che accettano il bonus cultura, da Amazon a Mondadori Retail, e passando per LaFeltrinelli.com, Internet Bookshop Italia, Vivaticket.it e Spotify, il noto servizio di musica online in streaming.

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Di Annalisa Ruzzo

Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.