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Busta arancione Inps calcolo pensione futura, cos’è e come funziona

Busta arancione Inps calcolo pensione futura, cos'è e come funziona

Negli anni quello relativo alle pensioni, per i lavoratori dipendenti del settore pubblico, e di quello privato, è diventato un argomento non solo spinoso, ma anche critico. E questo perché le leggi in materia di previdenza sono cambiate in peggio per chi vuole andare in pensione e percepire, a fine ciclo lavorativo, un assegno dignitoso.

In teoria tutti gli iscritti all’Inps possono in linea di massima conoscere quella che sarà la pensione futura, ma in ogni caso trattasi di un calcolo prospettico, ovverosia di una simulazione che negli ultimi anni è stata recapitata dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale attraverso la cosiddetta busta arancione.

Dalla busta arancione Inps a La mia pensione futura

La campagna relativa alla busta arancione Inps è scattata nell’anno 2016 quando l’Istituto di Previdenza ha inviato la comunicazione a ben 7 milioni di contribuenti. Tra iscritti alla gestione separata, lavoratori autonomi e dipendenti del settore privato, i destinatari che hanno ricevuto la busta sono stati in particolare quei soggetti che mai, fino a quel momento, tramite codice PIN avevano potuto accedere al sito dell’Inps.

La busta arancione Inps era suddivisa nella seguenti quattro sezioni: una sezione tabellare finalizzata a stabilire, per l’iscritto Inps, quale sarà la sua pensione futura; l’estratto conto dei contributi previdenziali versati; la simulazione dei contributi che devono essere ancora versati; la sezione con tutte le informazioni utili per accedere ai servizi online dell’Inps tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure con il codice PIN dispositivo. Al giorno d’oggi, invece, al posto della busta arancione l’Inps ha attivato un servizio online di calcolo prospettivo dell’assegno pensionistico che si chiama ‘La mia pensione futura’.

Servizio Inps online La mia pensione futura, ecco come funziona

In base all’età, alla storia lavorativa, ed alla retribuzione, con il servizio online La mia pensione futura tutti gli iscritti all’Inps, o meglio quattro grandi categorie di lavoratori, possono effettuare comodamente via web il calcolo/simulazione. Trattasi, nello specifico, dei lavoratori con la contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS, dei lavoratori con la contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, degli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali, e dei lavoratori con la contribuzione versata alla Gestione Separata.

Con La mia pensione futura il lavoratore può simulare e calcolare l’importo dell’assegno, a fine ciclo lavorativo, andando a considerare tutta una serie di variabili e di variazioni a partire dall’aumento o dalla diminuzione della retribuzione annua percepita, e passando per il posticipo della data di pensionamento. Il servizio online Inps, quindi, serve anche per stimare l’effetto economico legato ad una modifica dello scenario lavorativo personale al fine di effettuare valutazioni come quella legata all’accesso alla previdenza complementare.

Dal calcolo alla simulazione e passando per il controllo, tutti i vantaggi de La mia pensione futura

La mia pensione futura, oltre che un servizio di calcolo e di simulazione, è anche un applicativo di controllo importante con tanti gradi di libertà ai fini di un utilizzo quanto più rispondente alle esigenze del lavoratore. Nel dettaglio, con quello che è ormai il servizio sostitutivo della busta arancione Inps, il lavoratore può controllare i contributi che all’Inps risultano versati, ed eventualmente, se ci sono periodi di contribuzione mancanti, andarli a segnalare all’Istituto di Previdenza attraverso l’apposita funzionalità.

Inoltre, dopo aver scelto il fondo previdenziale su cui andare a basare la simulazione, la lavoratore, chiaramente in via orientativa, può conoscere la data in corrispondenza della quale può andare a maturare il diritto alla pensione di vecchiaia oppure alla pensione anticipata. Nel creare sulla simulazione una perturbazione verosimile e possibile, l’applicativo permette pure di ipotizzare la sospensione del lavoro andando ad inserire la data presunta di interruzione dell’attività lavorativa.

In questo modo, ad esempio, su uno scenario ‘quasi reale’ il lavoratore può andare a ricavare la stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio, ovverosia il cosiddetto tasso di sostituzione, ma anche calcolare l’importo stimato della pensione ‘a moneta costante’, ovverosia indipendentemente da quello che sarà l’andamento dell’inflazione.

Calcolo pensione Inps online, arriva la quota 100?

Il calcolo pensione Inps online fatto oggi, come sopra accennato, può variare in futuro in ragione di modifiche legislative da parte del Governo e del Parlamento italiano. L’attuale Esecutivo M5S-Lega, infatti, nell’Accordo di Programma sottoscritto intende superare la riforma delle pensioni, varata ai tempi del Governo Monti, introducendo la cosiddetta quota 100. In tal caso i lavoratori potranno andare in pensione nel momento in cui la somma tra l’età e le annualità dei contributi versati sarà superiore a 100.

Il via libera alla quota 100 avrà un costo per lo Stato, ragion per cui al momento i tempi per il varo di questa novità sulle pensioni non sono certi. In particolare, tra le battaglie che il Governo giallo-verde intende portare avanti, al fine di trovare le coperture sui vari provvedimenti, c’è quella di andare a contrattare maggiori margini di spesa ai tavoli europei.

Annalisa Ruzzo: Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.
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