Fare la spesa senza sprechi, le dritte ed i consigli del Mipaaf

Prima di andare a fare la spesa tra le mura domestiche occorre fare una vera e propria ricognizione al fine di evitare poi gli sprechi alimentari. In particolare, occorre controllare non solo il frigo, ma anche la dispensa procedendo poi, prima di andare al supermercato, con la stesura di una lista di prodotti che, effettivamente, sono necessari. E’ questo uno dei tanti consigli del Mipaaf nell’ambito della campagna ‘#IoNonSpreco quando faccio la spesa’.

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Prodotti freschi e alimentari preconfezionati, dalle quantità alla data di scadenza

Per limitare gli sprechi, inoltre, i cibi freschi vanno acquistati più spesso e nelle giuste quantità, e quando si tratta di frutta e di verdura questa in fase di acquisto deve essere scelta con la giusta maturazione. Non solo sui freschi, ma anche sui preconfezionati occorre sempre scegliere a scaffale la quantità appropriata per i bisogni alimentari propri e della famiglia, così come, al fine di evitare poi brutte sorprese a casa, prima di comprare oltre a leggere l’etichetta occorre accertarsi che la data di scadenza sia compatibile con la frequenza di consumo dei cibi scelti.

Io Non Spreco dal supermercato alle mura domestiche, ecco cosa fare

La riduzione degli sprechi alimentari parte dal supermercato per arrivare fino a casa dove bisogna sempre consumare i prodotti alimentari con la scadenza più ravvicinata, occorre portare a tavola porzioni di cibo adeguate senza esagerare, ed è altresì importante conservare bene i cibi in frigo con particolare attenzione a quelli le cui confezioni sono già aperte.

In più, il Mipaaf – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali consiglia di chiedere la family bag o la doggy bag quando si consumano i pasti al ristorante, mentre a casa gli avanzi, dopo averli messi nel frigorifero, si possono poi utilizzare con creatività, magari il giorno dopo, per la preparazione di nuove e gustose ricette.

Scadenza dei cibi, attenzione a quanto c’è scritto nell’etichetta

Per quel che riguarda la scadenza dei cibi, inoltre, occorre fare molta attenzione alla dicitura che è presente nella confezione. Se c’è scritto ‘da consumarsi entro‘, infatti, allora il prodotto alimentare non deve essere consumato oltre la data riportata. Di contro, se la dicitura è invece ‘da consumarsi preferibilmente entro‘, allora in questo caso il prodotto può essere consumato anche dopo la data riportata senza rischi per la salute.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ricorda infine che, al fine di andare a ridurre le perdite di cibo, ogni giorno bastano piccoli gesti affinché i consumi alimentari siano consapevoli e sostenibili. Basti pensare che ogni anno nel nostro Paese ben 12 miliardi di alimenti finiscono nella pattumiera, e che il 50% degli sprechi si registra proprio tra le mura domestiche.

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