La pelle è il nostro incredibile “mantello di Superman”, l’organo più esteso del corpo umano, fatto apposta per proteggere da qualsiasi attacco esterno. Che siano agenti climatici, virus, batteri ma anche traumi … la pelle sa sempre come rigenerarsi. A meno che non sia privata di quegli elementi che la rendono elastica e viva. Come l’acqua. Infatti la pelle è impermeabile, non lascia passare l’acqua, ma non può farne a meno altrimenti diventa secca.
E una pelle secca comincia a sfibrarsi, ad arrossarsi e dunque a irritarsi. In certi casi si può riempire di minuscoli taglietti che però aprono dei varchi verso l’interno agli agenti nocivi. Ecco perché è sempre importante avere una pelle ben idratata e sana. Come fare, però, a mantenere questa idratazione se mancano le condizioni ideali all’esterno? Tra le tante soluzioni c’è anche l’acido ialuronico, la novità del momento che ci spiega il https://www.centroesteticopescara.it/ .
Cause ed effetti della pelle secca
La pelle secca, a seconda di dove si manifesta, può essere provocata da fattori ben precisi. E può causare a sua volta problemi ben precisi. La pelle del viso si secca – solitamente – a causa di troppo sole o di vento. In quei casi si arriccia e favorisce la formazione delle rughe. Sul resto del corpo, invece, si può seccare anche per contatti con stoffe a cui siamo allergici, o per malattie.
In quel caso si screpolerà più facilmente su braccia e gambe, favorendo forfora, pruriti, micro lacerazioni. Si può avere pelle secca anche a causa di problemi come psoriasi, dermatite atopica, cheratosi piliare e altre malattie che causano a volte anche una notevole caduta delle cellule.
Acido ialuronico contro la pelle secca
La pelle secca e disidratata si combatte facendo in modo che torni ad avere contatto con l’umidità. Lavarla spesso è importante. Ma è altrettanto importante utilizzare idratanti, possibilmente in forma di latte, con sostanze come urea, lattato, ceramide. Evitare di esporla al vento o al sole forte aiuta, così come trattare le micro lesioni con le creme apposite.
Il rimedio più richiesto ultimamente è l’acido ialuronico. Questo acido è un componente essenziale della pelle e di altri tessuti del corpo umano (ad esempio, riveste l’interno dei vasi sanguigni) e ovviamente non viene prelevato da altri esseri umani per farlo diventare trattamento. Si utilizza, in dermatologia, per lo più il sale sodico idrosolubile che è una delle sue caratteristiche principali e che viene però ricavato dalle piante e non da animali. L’acido ialuronico fa bene, oltre che alla pelle, ai vasi sanguigni e alle articolazioni favorendo azioni lubrificanti e anti infiammatorie.
Quando si usa per la pelle secca, agisce direttamente sulle cellule ricompattandole e dunque invadendo i vuoti lasciati dalle crepe dovute alla secchezza. Da qui, l’aspetto più rimpolpato ed elastico della superficie e il ritorno della capacità di difesa della pelle contro le azioni esterne.
Come utilizzare l’acido ialuronico
Di solito viene venduto sotto forma di creme o lozioni. Chiunque può spalmarlo sulla pelle seguendo le istruzioni che trova nelle confezioni. Ma è bene informarsi con un medico dermatologo, o con il farmacista, in merito al miglior tipo di acido ialuronico per ogni pelle. Esistono tre livelli di questo acido e ciascuno agisce in modo diverso sulla pelle. Per questo ci vuole il consiglio medico, per evitare di danneggiare invece di curare.
I tre tipi di acido ialuronico vanno dal “peso molecolare” più alto al più basso. Le creme con “peso” più alto hanno un’azione meno incisiva e dunque vanno bene per tipi di pelle secca ma non ancora danneggiata. Più alto è il peso molecolare, invece, più in profondità arriva l’azione dell’acido. In questa versione è ottimo per il trattamento delle rughe, per esempio, in quanto agisce dall’interno verso l’esterno.