Dopo la scadenza dello scorso 31 luglio del 2018, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha tracciato il bilancio sugli incassi relativi all’adesione alla definizione agevolata, ovverosia alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
Incassi prima definizione agevolata già oltre le previsioni aspettando ultima rata
Nel dettaglio, dalla prima rottamazione, dopo la scadenza relativa al pagamento della quarta rata, lo Stato ha incassato oltre 7,5 miliardi di euro. Il bilancio, aspettando gli incassi relativi all’ultima rata, è già positivo in quanto, riporta il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it, le stime della relazione tecnica si fermavano a quota 7,2 miliardi di euro.
Nel dettaglio, gli oltre 7,5 miliardi di euro di incassi sono frutto di 6,5 miliardi di euro che sono entrati nelle casse dello Stato con le prime tre rate, e 1,03 miliardi dalla scadenza di fine luglio. I dati completi arriveranno dopo il 30 settembre del 2018 che, per la prima rottamazione, è il termine di scadenza per la quinta ed ultima rata. Il termine, tra l’altro, slitta in automatico a lunedì 1 ottobre del 2018 in quanto quest’anno il 30 settembre cade di domenica.
Rottamazione bis, i primi dati sugli incassi comunicati dall’Agenzia delle Entrate
Il Fisco, sempre dopo la scadenza dello scorso luglio, relativa però alla prima rata, ha fornito pure i dati relativi agli incassi della cosiddetta rottamazione bis che ha aperto alla definizione agevolata pure per i debiti tributari affidati alla riscossione per il periodo dall’1 gennaio del 2017 al 30 settembre del 2017. In questo caso gli incassi si sono attestati a 435 milioni di euro, dei quali circa 106 milioni di euro relativi a versamenti che sono stati effettuati dai contribuenti in un’unica soluzione.