Più volte di quanto si pensa accade che la propria auto possa apparire malandata e usurata. Eppure prendersi cura degli oggetti è un buon modo per approcciarsi con ottimismo alla vita privata e pubblica, senza tralasciare ciò da cui si è circondati. La macchina è fondamentale per potersi spostare in autonomia in città o per concedersi una vacanza in altre regioni, o addirittura nazioni. Capita di ritrovarsi con un’auto sporca, graffiata e con acciacchi persistenti che rendono difficoltosa la guida. Cosa fare in questi casi? Ecco cinque consigli pratici per rivitalizzare la tua auto.
Lucidatura fari
Per prima cosa, ad essere prevalentemente esposti all’ingiallimento sono i fari dell’auto. Questo a causa degli agenti atmosferici, il sale sulla strada, l’inquinamento, l’esposizione ai raggi solari e così via. Un’ottima Lucidatura fari si ottiene rimuovendo lo sporco in superficie tramite una semplice bacinella piena d’acqua, un panno morbido oppure una spugna per strofinare in maniera convinta i fari dell’auto. Dopo più passate è necessario ripetere il processo fino a che la parte della macchina non sarà totalmente ripulita.
Se ciò non dovesse bastare, è consigliato l’utilizzo di un detergente apposito, bagnando il panno o la spugna con l’aggiunta di poche gocce di sapone. Una volta strofinato in senso circolare e risciacquato più volte, lo sporco sarà stato sconfitto definitivamente.
Sicurezza e manutenzione
Per rivitalizzare la propria auto è necessario portarla in un’officina per controllare che tutte le componenti meccaniche siano perfettamente funzionanti. Passaggio fondamentale quello di sostituire i filtri di olio e aria, così come l’olio motore; da verificare anche le eventuali perdite dal radiatore, per prevenirle o per ristabilire una situazione di totale sicurezza.
Non bisogna sottovalutare nemmeno i dettagli, qualora si presenti una tappezzeria perlopiù strappata, ma anche dei graffi all’esterno del veicolo, oppure dei difetti al sistema elettrico che potrebbero portare a dei danneggiamenti definitivi. Per i graffi, tra l’altro, esistono gli appositi pennarelli “ripara graffi”. Anche gli pneumatici devono essere controllati periodicamente per verificare di possedere una corretta equilibratura, oltre che la rotazione, la pressione ed infine la convergenza, in tal modo da permettere una guida confortevole e sicura.
Accessori
Inserire degli accessori sulla propria auto può essere un modo originale di abbellirla e curarla. Il cambio di un tappetino usurato in favore di uno nuovo e dai colori sgargianti, oppure di uno apposito per il modello specifico della macchina, o di gomma se è inverno, risulta una saggia decisione per il comfort ottenuto.
Stesso discorso per i coprisedili, che possono essere di diversa qualità. Da cambiare assolutamente le spazzole del tergicristallo qualora siano troppo rumorose perché vecchie, siccome è semplice reperirle: basta che siano compatibili con il modello d’auto che si possiede. Ad impreziosire l’ambiente di guida possono esserci anche i deodoranti.
Verniciatura
Con il passare del tempo è possibile che il colore dell’auto vada a schiarirsi. Per evitare che ciò accada basta verniciare nuovamente la vettura per far fronte alle parti scolorite e ai piccoli graffi quasi impercettibili, dando così l’idea di una macchina rivitalizzata. Di base l’auto va lucidata ogni 2 o 3 mesi, in modo tale da prevenire la formazione della ruggine.
Per ritoccare il colore basta utilizzare della pasta abrasiva con cui intingere un pennello da passare sulle ammaccature e/o sui graffi. Se questi sono più profondi, bisogna ricorrere alla carta vetro e allo smalto spray. La verniciatura viene così ripristinata, dopo il lavaggio; oppure si può optare di cambiare colore.
Pulire il cruscotto
Ai fini di rivitalizzare la propria auto, è doveroso far apparire come nuovo il cruscotto, parte ben visibile della vettura. La prima importante scelta riguarda il detergente, che varia a seconda del materiale del cruscotto. Per quello di gomma dura è consigliato un detergente antistatico, così da nutrire la gomma senza doverla ungere. Per il cruscotto in radica, materiale pregiato, è bene far uso di prodotti specifici con effetto lucidante, oppure il latte detergente che è delicato.
Uno spray, un panno in microfibra e addirittura l’aspirapolvere possono essere delle soluzioni “fai da te” per pulire al meglio il cruscotto della propria auto. La polvere rilasciata soprattutto dai cruscotti di gomma, va rimossa completamente.