Come sanificare un negozio: ecco alcuni consigli utili
di Redazione
20/09/2020
L’importanza di una ditta di sanificazione affidabile
Detto questo, è importante mettere in evidenza anche come la sanificazione sia un’operazione che non deve essere svolta quotidianamente, ma solamente saltuariamente o in periodi ben definiti. Con l’emergenza attualmente ancora in atto legata al Coronavirus, è chiaro però come ci siano delle misure molto particolari da seguire e da rispettare anche per quanto riguarda la sanificazione, che non può essere svolta con sufficienza. Se siete alla ricerca di una ditta di pulizie a Roma che offra un valido servizio di sanificazione, allora sulla piattaforma dittapulizieroma.com c’è la possibilità di trovare un valido punto di riferimento per tutti coloro che vogliono un servizio che sia professionale, ma anche molto rapidi per quanto riguarda condomini, così come tanti uffici, strutture che operano in ambito sanitario, hotel e appartamenti. L’opportunità di trovare dei pacchetti tutto incluso che si possono personalizzare in base alle singole esigenze del cliente è senz’altro uno dei punti di forza principali di questa impresa di pulizie a Roma.Le raccomandazioni diffuse dal Ministero
Per quanto riguarda le operazioni di sanificazione, è stato il Ministero a mettere in evidenza come sia meglio utilizzare l’ipoclorito di sodio diluito all’1%: stiamo parlando, come si può facilmente intuire, di quella che molto comunemente viene denominata candeggina. Altrimenti, per tutte quelle superfici che possono subire dei danni per colpa della candeggina, ecco il consiglio migliore da seguire è quello di impiegare l’etanolo, ovvero l’alcol etilico che presenta una concentrazione pari al 70%. Si possono sfruttare altri prodotti disinfettanti che svolgono un’azione virucida. Nello specifico, il suggerimento a cui prestare la massima attenzione è quello di sanificare con efficacia tutte quelle superfici che vengono toccate più di frequente, come ad esempio le maniglie delle porte, così come i tavoli, oppure le finestre e i servizi igienici. Attenzione anche alla biancheria, visto che sia le lenzuola che tutti quegli elementi di tessuto devono essere oggetto di un trattamento di lavaggio con un sapone e acqua calda a 90 gradi. Quando il tessuto non lo consente, la cosa migliore da fare è inserire un po’ di candeggina nel corso del lavaggio, oppure si possono anche utilizzare vari prodotti che vengono realizzati con l’ipoclorito di sodio. Si tratta tutte di operazioni che possono essere portate a termine dal personale che si occupa anche delle altre attività di pulizia.Articolo Precedente
Il boom di Netflix
Articolo Successivo
Agenzia di comunicazione per ristoranti: come sceglierla?
Redazione
Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.