pensione anticipata

E’ previsto un incontro tra Governo e Sindacati confederali, CGIL, Cisl e UIL per discutere sull’uscita volontaria dal mondo lavorativo per la Pensione anticipata. Questo aspetto dell’APE, l’anticipo pensionistico, vede le posizioni governative e sindacali ancora piuttosto distanti e con l’innesto di polemiche e anche temi di disparità che potrebbero essere anche oggetto di analisi da parte della Corte Costituzionale.

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Qual è il problema? Il Governo, nei precedenti incontri, ha proposto ai sindacati un riconoscimento del valore della maternità offrendo uno “sconto” di sei mesi per ciascun figlio sull’età pensionabile, o meglio, sull’anzianità contributiva, fino ad un massimo di due anni.

La posizione sindacale, invece, è di puntare sullo sconto di un anno con un massimo di tre anni. Secondo la proposta governativa una donna disoccupata potrebbe andare in pensione a 63 anni con minimo 30 anni di contributi ma se ha figli, contando uno sconto massimo di due anni, andrebbe sempre a 63 anni ma basterebbero 28 anni di contributi. In maniera analoga le donne che svolgono lavori gravosi per i quali attualmente sono previsti almeno 36 anni di contributi, potrebbero accedere all’APE con soli 34 anni di contribuzione.

Il Presidente dell’INPS Boeri introduce un altro problema: un meccanismo del genere rappresenterebbe una disparità di trattamento tra donne che hanno scelto o avuto la fortuna di avere figli e chi per scelta o per altri motivi, invece no. In pratica andrebbe a penalizzare le donne che per diversi motivi non hanno avuto o non hanno potuto avere figli o semplicemente hanno dedicato la loro vita al lavoro a favore di chi, invece, per i periodi di maternità hanno avuto astensioni retribuite dal lavoro.
Per Proietti della UIL, se il governo vuole riconoscere il valore della maternità, allora deve riconoscere i contributi figurativi anche per periodi di maternità al di fuori di contratti di lavoro.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.