condizionatore

Sui condizionatori ci sono molte cose da sapere e dobbiamo essere preparati su questo argomento, perché con l’arrivo del caldo è sempre utile mettere in funzione questo apparecchio. Naturalmente non è così facile scegliere il condizionatore più adeguato per la propria casa, anche perché in commercio esistono moltissimi modelli fra cui scegliere. Ci sono i condizionatori portatili, i climatizzatori dotati di unità esterna e poi spesso si sente parlare anche dei condizionatori inverter. Inoltre c’è anche chi vorrebbe avere altre funzionalità oltre a quella più tipica del raffreddamento degli ambienti. Ecco che cosa ti devi chiedere, quando scegli un condizionatore.

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Il numero delle stanze da raffrescare

Se scegli i condizionatori marca Daikin o fai affidamento su uno dei brand più diffusi al momento, devi sempre chiederti qual è il numero degli ambienti che devono essere rinfrescati. Questo può influire molto sulla tua scelta. Per esempio, se hai la necessità di raffrescare una sola stanza, potresti scegliere un climatizzatore portatile.

Invece, se vuoi una soluzione che sia efficace per tutta la tua abitazione o se hai bisogno di raffrescare ambienti grandi, potresti scegliere un impianto fisso.

Il numero delle stanze o le loro dimensioni incidono anche sul numero di split, ovvero di unità interne, che devi installare. Per esempio, se non è necessario installare uno split per ogni camera, potresti valutare l’installazione di un impianto nel corridoio, per poi riversare l’aria fresca in tutte le stanze. Se si tratta di camere piuttosto estese, invece, potresti scegliere il condizionatore multisplit.

La potenza del condizionatore

Ogni condizionatore ha una capacità di raffreddamento che viene misurata in un’ora e che viene specificata in btu/h. Quando scegli il condizionatore per la tua casa, valuta anche quando deve essere potente proprio in termini di btu.

È molto facile riuscire a calcolare la potenza del climatizzatore. Infatti devi fare un calcolo matematico. Devi moltiplicare 340 btu/h per i metri quadrati della stanza che vuoi raffrescare.

Ci sono in questo senso anche delle differenze tra le varie stanze della casa, perché per esempio la zona giorno è quella che ha bisogno di un maggior raffrescamento, anche perché lì si vive per la maggior parte della giornata. Invece per esempio per quanto riguarda la camera da letto si potrebbe prendere in considerazione un condizionatore con potenza più bassa. Considera che già nelle ore notturne la temperatura è inferiore.

La scelta tra inverter e on/off

Quando scegli un condizionatore, tieni presente che esso può essere dotato di tecnologia inverter o on/off. I modelli che appartengono alla prima tipologia si contraddistinguono per il fatto che regolano costantemente la temperatura interna di un ambiente.

Funzionano diffondendo aria fredda alla massima potenza al momento dell’accensione. Poi si raggiunge la temperatura ideale e il condizionatore diminuisce la propria potenza, facendo in modo che il livello di raffrescamento rimanga stabile.

I condizionatori on/off, al contrario, si spengono nel momento in cui viene raggiunta la temperatura impostata e poi si riaccendono se c’è una variazione dei gradi.

Ti consigliamo un condizionatore inverter soprattutto se lo utilizzi per lunghi periodi di tempo. Infatti la sua tecnologia può anche ridurre i consumi.

Le altre opzioni e funzionalità

Quando devi comprare un climatizzatore per la tua casa, chiediti sempre se richiedi delle altre funzionalità. Naturalmente la funzione base è quella di raffrescare gli spazi interni della casa. Tuttavia i modelli fissi possono aggiungere anche altre funzionalità, come per esempio i modelli a pompa di calore che agiscono anche per riscaldare la casa nei periodi freddi. Possono essere utili questi modelli soprattutto all’arrivo dei primi freddi autunnali.

Inoltre un’altra funzionalità che può avere il climatizzatore è rappresentata dalla presenza del deumidificatore o dello ionizzatore.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.