La sicurezza è uno degli aspetti fondamentali sia entro i luoghi di lavoro che chiaramente negli ambienti privati. Nel corso degli anni, sono stati realizzati diversi prodotti e sistemi che permettono di alzare il livello di sicurezza, soprattutto nel caso in cui si dovessero verificare determinati eventi, come ad esempio un incendio.
Ebbene, in questi casi, è fondamentale che l’immobile sia dotato di porte e portoni con delle caratteristiche del tutto specifico. È facile, quindi, il riferimento a quelle che vengono chiamate porte tagliafuoco. Si tratta di porte che sono in grado di fermare o, perlomeno, contrastare l’avanzata delle fiamme di un incendio, tutelando la sicurezza delle persone che si trovano ad affrontarlo.
Un sistema di sicurezza fondamentale
Come si può facilmente intuire, le porte tagliafuoco rivestono, al giorno d’oggi, un’importanza incredibile per la protezione degli ambienti più disparati. La peculiarità, quindi, è quella di essere realizzate con dei materiali del tutto particolari, che hanno caratteristiche tali per riuscire a fermare o contenere il calore delle fiamme e fare in modo che l’incendio venga quasi “tagliato”.
Ecco, quindi, che per la scelta delle porte tagliafuoco è necessario affidarsi solo ed esclusivamente ad aziende che hanno una certa esperienza in questo settore. Duemmeservice.it è una delle migliori da questo punto di vista, affidabile e competente sotto ogni punto di vista, offrendo diversi servizi utili anche dopo le fasi di acquisto e di installazione.
Quali sono le principali tipologie di porte tagliafuoco
Dando uno sguardo alle varie tipologie di porte tagliafuoco che sono presenti in commercio, è bene mettere in evidenza come ci sia un dettaglio che le identifica. Si tratta della sigla REI, che vuole significare proprio un riferimento ai tre fattori che fanno la differenza in termini di valutazione della classe di resistenza rispetto alle fiamme di ogni tipo di elemento costruttivo.
La R, infatti, è associata alla resistenza meccanica, mentre la E all’ermeticità e, infine, la I all’isolamento termico. Non è importante solo tale etichetta, dal momento che le porte tagliafuoco devono avere la caratteristica di combattere e resistere al fuoco nonostante il passare del tempo. Ed è proprio questo il numero che segue la sigla REI nella classificazione di queste particolari porte. Le tipologie maggiormente diffuse sul mercato sono la REI 60 e la REI 120. Nel primo caso, si tratta della capacità di resistere alle fiamme per almeno un’ora, mentre nel secondo tale capacità arriva fino a ben due ore.
Il funzionamento di una porta tagliafuoco
Nel momento in cui esplode un incendio, ecco che la funzione di queste specifiche porte è proprio quella di bloccare l’avanzare delle fiamme. Così, l’incendio riesce a mantenersi in vita grazie all’ossigeno che si trova in quel determinato ambiente. Nel momento in cui, però, quest’ultimo cessa, ecco che le fiamme si spengono in maniera del tutto autonoma.
Quindi, ecco che le porte tagliafuoco servono proprio a evitare che il fuoco possa trovare nuovo ossigeno per alimentarsi e diffondersi in altre stanze e ambienti. In questo modo, l’incendio riesce ad essere limitato e contenuto in una specifica zona e, di conseguenza, anche per i soccorritori le cose sono un po’ più semplice.
I vantaggi di dotare un immobile di porte tagliafuoco si estendono, quindi, a chi deve organizzare e attuare i soccorsi, che potrà svolgere tale attività in maggiore sicurezza. Non solo, dato che chi si trova all’interno dell’edificio riuscirà a trovare una via di fuga verso l’esterno sicura. Infine, tali porte servono proprio a garantire un maggiore tutela e protezione nei confronti di tutti quei beni e quegli oggetti materiali che si trovano all’interno di altri ambienti, a cui le fiamme potrebbero, altrimenti, arrivare con grande rapidità, facendo tantissimi danni.