Quali sono le destinazioni Erasmus in Europa più popolari, maggiormente scelte dagli studenti universitari italiani che partecipano a questa mobilità formativa nell’Unione Europea? Le ultime indagini svolte in questo senso rivelano che prevalgono alcuni Paesi in particolare, come, ad esempio, la Spagna, la Francia, la Germania e il Regno Unito. Mete sempre più scelte dai nostri studenti connazionali, per intraprendere un’esperienza di confronto culturale e per acquisire maggiori competenze. Ecco perché il Parlamento Europeo non vuole affatto rinunciare a promuovere l’Erasmus e pensa di triplicare i fondi per favorire il confronto culturale fra i diversi Paesi.
L’intenzione del Parlamento Europeo
La Commissione Cultura del Parlamento Europeo ha preso in seria considerazione le destinazioni Erasmus più popolari, come sono spiegate da Liligo, rendendosi conto di come gli studenti italiani non riescono a fare a meno dell’entusiasmo di partecipare ad un’esperienza in mobilità nell’ambito formativo.
Ecco perché ha in programma di triplicare i fondi destinati ad eliminare le barriere economiche, sociali e culturali. Il Presidente della Commissione Cultura ha affermato di puntare tutto sul nuovo Erasmus+, che deve essere aperto a tutti e deve incoraggiare alla partecipazione collettiva.
Si parla sempre più di inclusione europea e proprio il Parlamento Europeo vuole promuovere delle strategie che i singoli Stati dovrebbero mettere in atto per favorire la partecipazione all’Erasmus. Sono previste molte iniziative, come per esempio le misure di sostegno per favorire la mobilità delle persone con opportunità più limitate.
Quindi si pensa a corsi di lingue, ad un sostegno amministrativo e allo sviluppo dell’e-learning. Si pensa poi ad includere nella promozione della mobilità piccole realtà locali, proprio per favorire le persone svantaggiate.
L’Erasmus per i giovani imprenditori
Ma Erasmus non vuol dire soltanto esperienza di studio. Infatti proprio nell’ambito del progetto europeo si stanno facendo sempre più esperienze di diverso genere, come quella volta a favorire i giovani imprenditori. Ci sono dei programmi specifici che si rivolgono proprio a chi è un neo-imprenditore e già a partire dai 18 anni vuole avere l’occasione di confrontarsi con l’estero.
Per candidarsi a questo tipo di Erasmus destinato proprio ai giovani imprenditori, non si devono avere più di tre anni di esperienza. Se si è selezionati, si ha l’occasione di fare un’esperienza all’estero usufruendo del pagamento delle spese di viaggio e di soggiorno da 1 a 6 mesi.
Le attività che vengono promosse attraverso questi programmi possono riguardare qualsiasi settore imprenditoriale, con un’attenzione particolare ad alcuni campi, come il turismo e il food.
Molto interessante è la dichiarazione del referente nazionale di questo progetto, che ha spiegato come in Europa sia stato stanziato un budget che corrisponde a circa un milione di euro, in modo che possano essere favoriti gli incontri tra gli imprenditori giovani e le aziende europee, il tutto nell’arco di tempo compreso tra il 2019 e il 2021.
L’obiettivo non è soltanto quello di voler attuare un confronto nell’ambito internazionale e globalizzato, ma anche quello di limitare la cosiddetta fuga dei cervelli. Di certo questo progetto Erasmus per i giovani imprenditori completa e corona le esperienze di stage che già si fanno proprio nell’ambito di queste presenze all’estero di chi vuole avere un contatto più diretto con il mondo del lavoro e per chi è alla ricerca di occasioni di inserirsi nel contesto lavorativo e di rafforzare la propria posizione di lavoratore. Un valore aggiunto in più che vale la pena sottolineare, soprattutto per come è destinato a crescere grazie anche ai maggiori fondi destinati a questa risorsa.