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Anche nell’anno attualmente in corso, il sistema giudiziario italiano continua ad essere impegnato su molteplici fronti, riflettendo le tensioni, le trasformazioni economiche e sociali, nonché i cambiamenti normativi degli ultimi anni. Le tipologie di cause civili e penali più frequenti offrono una fotografia concreta delle dinamiche che coinvolgono imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni. Scopriamo, ora, quali sono quelle più diffuse nel 2025.

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Contenziosi legati al lavoro

Le cause di lavoro sono tra quelle maggiormente presenti nei tribunali italiani. Molti contenziosi nascono da licenziamenti ritenuti illegittimi, mancato pagamento di stipendi e contributi, controversie su contratti a termine e inquadramenti errati. Con l’aumento della precarietà, che ha aumentato significativamente il ricorso a forme contrattuali atipiche, la conflittualità tra datori di lavori e lavoratori si è particolarmente inasprita, soprattutto in alcuni settori come la logistica, la ristorazione e il commercio digitale.

Cause per separazione e divorzio

Nel corso degli ultimi decenni, le cause di separazione e divorzio continuano a rappresentare una fetta rilevante del contenzioso civile. I motivi sono molteplici: dalle richieste di mantenimento alla gestione dei figli, fino alla divisione dei beni. Nel 2025 si sta registrando un significativo aumento delle richieste di affidamento condiviso, tuttavia accompagnato da crescenti difficoltà nel far rispettare gli accordi economici tra ex coniugi.

Contenziosi bancari e finanziari

Da svariati lustri a questa parte si registra un costante aumento delle controversie tra cittadini e istituti di credito: dalle “classiche” cause per anatocismo e usura bancaria, a quelle legate a investimenti ad alto rischio e alla sottoscrizione di polizze poco “trasparenti”, i “dissidi” tra banche e clienti sono quasi all’ordine del giorno. E negli ultimi anni, complice il crollo dei mercati nel 2022, non pochi risparmiatori hanno intentato cause per responsabilità degli intermediari finanziari.

Responsabilità medica e risarcimento danni

Le cause per presunti errori medici, omesse diagnosi, trattamenti non autorizzati e negligenze ospedaliere restano una voce rilevante nel panorama giudiziario. Nonostante l’introduzione della “Legge Gelli” sulla responsabilità sanitaria, anche quest’anno i contenziosi in ambito medico non accennano a diminuire. E, non di rado, sono accompagnate da richieste di risarcimento per danni fisici, morali o patrimoniali in altri contesti come incidenti stradali o responsabilità civili.

Reati economici e antiriciclaggio

Un settore in forte crescita nel contenzioso penale è quello dei reati economici. Tra questi rientrano l’evasione fiscale, le frodi, le false fatturazioni, le bancarotte fraudolente e le operazioni sospette connesse al riciclaggio di denaro. Negli ultimi dodici mesi, l’antiriciclaggio è diventato uno degli ambiti maggiormente attenzionati dalla magistratura e dalla Guardia di Finanza. Fenomeni tutt’altro che semplici da individuare e contrastare, che richiedono la corretta applicazione delle normative antiriciclaggio, che prevedono una serie di obblighi in capo a banche, notai, commercialisti, avvocati e altri soggetti vigilati.

Liti condominiali e contenziosi immobiliari

Inutile negare come una fetta consistente delle cause presenti nei tribunali italiani riguarda liti tra condomini o contenziosi con amministratori o contro imprese edilizie. I motivi principali delle liti condominiali, tuttavia, si possono ascrivere all’uso improprio delle parti comuni, alla ripartizione delle spese straordinarie, ai rumori molesti e ai lavori mal eseguiti. Negli ultimi anni, complice la diffusione sempre più frequente di bonus edilizi, si sta registrando un significativo aumento dei contenziosi legati a lavori di ristrutturazione difettosi o non conformi alle normative.

Reati contro la pubblica amministrazione

Nel corso del 2025 si è registrato un significativo aumento delle cause per corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta e peculato. I processi coinvolgono amministratori pubblici, dirigenti e imprenditori che operano nel settore degli appalti. Questi reati danneggiano non solo l’erario, ma anche la fiducia dei cittadini verso le istituzioni, ed è per questo che vengono perseguiti con maggiore severità e priorità.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.