fisioterapia

Quando si parla di fisioterapia, si tende a soffermarsi quasi sempre sul suo valore nella riabilitazione sportiva. Non bisogna però dimenticare che la disciplina in questione può rivelarsi cruciale anche nella terza età. Come mai? Nelle prossime righe, abbiamo riassunto alcune risposte a questa importantissima domanda.

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Anziani e fisioterapia: un binomio sempre più solido

Discutere del valore della fisioterapia durante la terza età della vita significa, per forza di cose, parlare della maggior aspettativa di esistenza. Oggi come oggi, la durata media della vita si è allungata tantissimo per entrambi i sessi. Gli anziani sono molto attivi: lavorano, socializzano e svolgono attività fisiche anche impegnative. Alla luce di ciò, il ruolo del fisioterapista può rivelarsi cruciale.

Il ricorso alla professionalità di questi operatori sanitari – se stai cercando un nominativo di fiducia, su Assistenzatorino.it puoi trovare riferimenti di ottima qualità – da parte di chi ha superato da tempo gli anni verdi è legato anche a un altro aspetto: durante la terza età, complice soprattutto la maggior fragilità ossea, è più facile andare incontro a fratture e alla necessità di ricorrere a un successivo percorso di riabilitazione.

L’importanza della professionalità del fisioterapista nella vita dell’anziano non riguarda solo l’aspetto curativo, ma anche quello preventivo. Seguendo le giuste indicazioni per quel che concerne la ginnastica, è infatti possibile massimizzare il controllo muscolare e diminuire il rischio di cadute.

Secondo gli esperti, per ottenere risultati da questo punto di vista è necessario che il programma sia personalizzato. Da non dimenticare è anche il fatto che, quando si parla degli esercizi sopra ricordati, si inquadra un approccio mirato, che deve essere affiancato alla normale attività fisica e che non va in alcun modo a sostituirla.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei benefici della fisioterapia nella terza età! In questo novero, è possibile includere anche la possibilità di apprezzare una riduzione dello stato infiammatorio. Questo professionista sanitario, grazie alle manovre che effettua durante la seduta, riesce infatti, quando necessario, a ridurre lo stato infiammatorio di muscoli e tendini. In casi del genere, il paziente sperimenta la riduzione dell’eventuale sintomatologia dolorosa e l’ottimizzazione della mobilità.

Da non dimenticare sono anche le ripercussioni positive sul benessere mentale. Quando si parla del ruolo della fisioterapia nell’anziano, bisogna infatti chiamare in causa pure una maggior confidenza in se stessi derivante dal superamento dei problemi legati al dolore o alla scarsa motilità.

Come scegliere il fisioterapista giusto

A questo punto, è naturale chiedersi come scegliere il fisioterapista migliore. I consigli da tenere presenti in questa situazione sono pochi e semplici. Innanzitutto, è necessario rivolgersi solo a professionisti abilitati. Questo significa controllare il curriculum e assicurarsi che la persona che si ha davanti sia laureata in Fisioterapia. Inoltre, è opportuno informarsi in merito ai corsi frequentati dal professionista. La formazione continua ricopre infatti un’importanza nodale nell’ambito del profilo professionale del fisioterapista.

Da non dimenticare è anche la centralità della prima visita. Anche se il web è uno strumento innegabilmente utile per i fisioterapisti che vogliono promuoversi e intercettare potenziali pazienti, è bene rammentare che, davanti a un professionista che fornisce consigli online, è il caso di diffidare. Il fisioterapista deve infatti fare un’anamnesi completa del paziente prima di iniziare il percorso.

Concludiamo facendo presente il fatto che, prima di scegliere un fisioterapista, è opportuno chiedere il parere dell’anziano coinvolto. Il professionista in questione – che non può mai operare da solo ma che lavora fianco a fianco con il medico – ha infatti un contatto molto intimo con il corpo del paziente: per questo motivo, se mancano empatia e confidenza è il caso di guardarsi intorno e di considerare altre alternative.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.