Istituto Superiore di Sanità, prima indagine nazionale sul gioco d'azzardo

L’ISS, Istituto Superiore di Sanità, ha effettuato la prima indagine nazionale sul gioco d’azzardo da cui è emerso,tra l’altro, come nell’ultimo anno in Italia almeno un adulto su tre abbia giocato d’azzardo almeno una volta. Si tratta nello specifico, di ben 18 milioni gli italiani adulti che giocano, e tra questi 1,5 milioni sono i giocatori problematici.

[ads1]

Prima indagine nazionale sul gioco d’azzardo su un campione di oltre 12 mila adulti

Lo studio, che è stato realizzato in collaborazione con EXPLORA, è basato su un campione rappresentativo della popolazione italiana che è composto da 12.007 adulti, dei quali il 52,4% donna ed il 47,6% rappresentato da uomini. La prima indagine nazionale sul gioco d’azzardo, che è stata realizzata nell’ambito dell’accordo scientifico con l’ADM, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, è il più grande studio mai realizzato prima in Italia in materia in accordo con quanto è stato dichiarato da Walter Ricciardi, il Presidente dell’ISS.

Lo studio, per classi di età, tra l’altro, analizza il rapporto dei minori, dai 14 ai 17 anni, con il gioco d’azzardo, e lo stesso dicasi per gli over 65. E questo anche al fine di avere un punto di riferimento per prevenire comportamenti a rischio attraverso la messa a punto di strategie e di campagne informative. Basti pensare che sono tanti i minorenni che giocano d’azzardo, e tra questi ci sono ben 70 mila studenti che sono giocatori problematici.

I giovani ed il rapporto con il gioco d’azzardo

Nel dettaglio, lo studio dell’ISS riferito alla popolazione scolastica è stato realizzato su un campione di 15.602 studenti di 201 scuole con età dai 14 ai 17 anni. Di queste 201 scuole, 187 sono pubbliche e 14 scuole private parificate.

[ads1]

Di Annalisa Ruzzo

Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.