nuoto

Il nuoto è da sempre considerato lo sport più completo, in quanto coinvolge tutti i muscoli. Quando non si ha modo di nuotare in mare aperto, lo si fa in piscina prestando però attenzione a tigna e funghi sulla pelle che potrebbero causare piccole ferite, prurito o arrossamenti.

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Tigna e funghi sulla pelle: come riconoscere una micosi

La tigna e i funghi sulla pelle sono semplicemente delle infezioni micotiche che possono provocare eruzioni cutanee o rigonfiamenti rossastri e squamosi soprattutto su gambe, busto e braccia. Generalmente i sintomi più comuni sono:

  • Prurito e cute squamosa;
  • Chiazze tonde e rossastre;
  • Vesciche, eruzione cutanee ad anello o piaghe infiammate e purulente, se il grado di infezione è più grave.

Si tratta però di infezioni facilmente trattabili con creme antimicotiche da applicare localmente sull’area infetta, in modo che la pomata agisca penetrando direttamente nella pelle. A seconda dell’entità, il medico potrà prescrivere un prodotto micotico che contenga principi attivi come clotrimazolo o bifonazolo se si tratta di tigna di grado lieve; se, invece, l’indice di infezione batterica dovesse essere più alto, sarà necessario ricorrere a prodotti antimicotici più forti ma pur sempre a base di bifonazolo e clotrimazolo. Come fare allora a prevenire questo tipo di infezioni? Basta seguire qualche regola.

Le regole per prevenire la tigna e altre micosi

È vero che la tigna sia il fungo più comune e contagioso e dunque non sia facile prevenirla. È infatti tra le micosi più contagiose e può diffondersi con più facilità tra i soggetti sia se si entra in contatto con oggetti contaminati, come indumenti o asciugamani di una persona infetta, che con animali domestici o da fattoria infetti. Può anche capitare che il contagio avvenga se si sta per troppo tempo a contatto con un terreno contaminato. Tuttavia, con i giusti accorgimenti si potrà ridurre il rischio di contagio o almeno prevenirne la rapida diffusione. Come fare? È sufficiente adottare qualche accorgimento, come:

  • Lavarsi le mani regolarmente e seguire le misure igieniche adeguate, soprattutto quando si tratta di spazi comuni come spogliatoi, palestre o piscine;
  • Evitare di toccare le aree infette del corpo per non estendere l’infezione ulteriormente;
  • Non sudare troppo, ma cercare di mantenere la pelle asciutta e fresca per contrastare la proliferazione batterica;
  • Se si ha degli animali domestici, portarli spesso dal veterinario per controllare che non abbiano la tigna (che in questo caso si manifesta come una chiazza di pelo mancante);
  • Non usare indumenti, asciugamani o spazzole di altre persone e non permettere che altri usino i propri oggetti personali;
  • Mantenere le distanze da persone affette da un’infezione da tigna.

Insomma, si tratta davvero di poche regole piuttosto basilari per poter nuotare in piscina in totale sicurezza. …questa infezione micotica

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.