La psoriasi è uno dei disturbi più persistenti della pelle. È caratterizzata da cellule della pelle che si moltiplicano fino a 10 volte più velocemente del normale. Poiché le cellule sottili raggiungono la superficie della pelle e muoiono, il loro volume puro provoca placche rosse ricoperte di scaglie bianche. La psoriasi si verifica tipicamente sulle ginocchia, sui gomiti e sul cuoio capelluto e può anche influenzare il tronco, le palme e le suole dei piedi. Queste lesioni possono provocare prurito ed essere dolorose, e talvolta si rompono e sanguinano. Nei casi più gravi, le placche della pelle irritata crescono e si fondono l’una nell’altra, coprendo grandi aree.

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La psoriasi può anche essere associata all’artrite psoriasica, che porta a dolore e gonfiore nelle articolazioni. La National Psoriasis Foundation stima che tra il 10% e il 30% delle persone con psoriasi hanno anche artrite psoriasica. Altre forme di psoriasi includono la psoriasi pruriginosa, caratterizzata da pelle rossa e scabosa sulle palme delle mani e / o piedi con minuscole pustole.

Vi è una buona evidenza scientifica che gli acidi grassi omega-3 nell’olio di pesce possono aiutare a prevenire le malattie cardiache. Questa è una buona notizia per le persone con psoriasi e artrite psoriasica, che sono a più alto rischio di sviluppare malattie cardiache.

L’olio di pesce aiuta al alleviare i sintomi di psoriasi? La prova di ciò è meno chiara, secondo il dottor Wilson Liao, un dermatologo della University of California, San Francisco. Liao insieme ai suoi colleghi nel 2014 ha pubblicato una revisione degli studi sugli integratori alimentari utilizzati per la psoriasi nel Journal of American Academy of Dermatology (JAAD). Dei quattro integratori esaminati, gli omega-3 sono stati quelli che hanno prodotto la maggior parte dei benefici. Non tutti gli studi hanno trovato che l’olio di pesce ha migliorato i sintomi psoriasici, soltanto gli individui che hanno assunto dosi più elevate di omega-3.

I più potenti omega-3 nell’olio di pesce sono l’acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA).
Secondo la ricerca Gold Standard, i supplementi di omega3 migliorano l’ arrossamento della psoriasi.
Alcuni studi con dosi inferiori di omega-3( i pazienti hanno assunto 10 capsule al giorno per ottenere 1,8 grammi di EPA e 1,2 grammi di DHA) hanno mostrato il miglioramento della pelle dopo tre mesi di utilizzo.

Alcune ricerche suggeriscono che il corpo assorbe meglio gli omega-3 dal pesce rispetto che dalle capsule.
Noci, semi di lino, e altre fonti vegetali di omega-3 contengono un tipo meno potente di acido grasso di quello delle fonti marine, e probabilmente non in grado di fornire abbastanza omega-3 e di influenzare i sintomi psoriasici, secondo il dott. Philip Calder, un professore di immunologia nutrizionale presso l’Università di Southampton nel Regno Unito.

Liao non prescrive omega-3 per i suoi pazienti. Se lo chiedono, li incoraggia a aggiungere il salmone alla loro dieta. È bene sempre consultare il medico prima di iniziare ad assumere omega-3, in particolare a dosi più elevate. Dosi elevate possono provocare nausea, crampi intestinali, diarrea, e il gas secondo il dott.Calder.
Gli integratori di omega 3 possono avere, infatti controindicazioni, come quella di aumentare i rischi di sanguinamento nelle persone che assumono anticoagulanti, come il warfarin.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.