Ormai da lungo tempo, le statistiche annuali posizionano Venezia tra le città europee più amate dai turisti di tutto il mondo: storia, architettura, il fascino della laguna e tanti scorci imperdibili sia al centro che in periferia, l’antica Repubblica Marinara è certamente una meta imperdibile per un weekend all’insegna della cultura e del romanticismo. Ecco dunque qualche utile consiglio per scoprire alcuni dei punti più interessanti della città.

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Alla riscoperta del lusso della Serenissima

Per anni Venezia è stata la città simbolo del lusso e del bel vivere, il luogo privilegiato in cui nobili e letterati europei amavano fermarsi per trovare relax e divertimento. Non è un caso che proprio Venezia sia stata la sede del primo vero e proprio casino mondiale, costruito nel 1638 all’interno del Palazzo Dandolo, e che proprio tra calli e campielli si siano consumate le numerose avventure di Giacomo Casanova, uno dei personaggi più misteriosi e intriganti di sempre.

Ecco allora che una visita ai più bei palazzi del periodo d’oro della cosiddetta “Serenissima” Repubblica di Venezia si trasforma in un’esperienza indimenticabile, un modo per tuffarsi anima e corpo nello spirito di una città unica nel suo genere, capace di ammaliare e di sprigionare un fascino inconfondibile a ogni angolo di strada.

Tra i palazzi assolutamente da non perdere, spicca sicuramente la Ca’ d’Oro, un edificio simbolo di sfarzo e opulenza, il cui nome deriva proprio dalla presenza di alcuni fregi in oro sulla sua facciata. Affacciato sul Canal Grande, il palazzo può essere visitato anche al suo interno poiché ospita la Galleria Franchetti, la collezione d’arte donata dal barone Giorgio Franchetti allo Stato Italiano nel 1916, comprendente mobili, dipinti, medaglie, arazzi, sculture, ceramiche veneziane e molte altre opere di assoluto pregio. Da non perdere sono, però, anche gli stessi ambienti del Palazzo, in particolare la corte interna con i suoi mosaici pavimentali in marmo antico e le terrazze con vista sulla città.

Altrettanto interessante è una sosta a Ca’ Pesaro, l’antico palazzo che oggi ospita il Museo d’Arte Moderna di Venezia, con opere di Gustav Klimt, Auguste Rodin, Giacomo Balla, Giorgio Morandi e Adolfo Wildt. Al di là delle imperdibili collezioni artistiche da ammirare durante la visita, il palazzo si presenta perfettamente conservato sia esternamente che internamente, con ampi saloni collegati dalle preziose scalinate progettate da Baldassarre Longhena, ma anche una splendida corte interna tutta da scoprire.

Una menzione a parte merita, poi, Palazzo Cavalli, storico edificio affacciato sul Canal Grande, all’interno del quale è presente una sala interamente adibita ai matrimoni civili che oggi attrae tantissime persone, sia dall’Italia che dall’estero, che scelgono di promettersi amore eterno proprio qui, in uno scenario davvero unico al mondo.

 

Gli edifici religiosi da non perdere a Venezia

Se l’edilizia civile della Repubblica di Venezia simboleggia perfettamente il lusso di un periodo d’oro, di certo chiese e basiliche cittadine non sono certo da meno. Per chi ama la visita a questa tipologia di edifici, Venezia rappresenta senza dubbio una meta di grande interesse, grazie alla presenza di strutture di altissimo pregio storico e architettonico.

Su tutte, la Basilica di San Marco, la cui costruzione è iniziata nell’anno 828 allo scopo di ospitare le spoglie di San Marco. Oggetto di diverse modifiche nel corso dei secoli, oggi la cattedrale cittadina si presenta con una pianta a croce latina e cinque cupole, oltre 4mila metri quadrati di mosaici realizzati con tessere in vetro e oro e diverse attrazioni da visitare, come il Museo, il Tesoro bizantino trafugato durante i saccheggi di Costantinopoli e la Pala d’Oro di origine medievale.

Un altro edificio religioso da non perdere è senza dubbio l’abbazia di San Giorgio Maggiore, progettata dal Palladio e articolata su tre piani. Qui sono ospitati numerosi quadri di grandissimo valore, in particolare quelli del Tintoretto, ed è possibile ammirare un fantastico panorama di Venezia salendo sulla cima del campanile.

Piazze, campi e altre attrattive in giro per la città

Al di là dei singoli edifici, Venezia può essere considerata un vero e proprio museo a cielo aperto, grazie alla presenza di tantissime attrazioni architettoniche presenti in ogni zona della città. Piazza San Marco, per esempio, rappresenta una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, che sognano di scattare almeno una foto nel salotto cittadino, tra la Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale, in uno scenario assolutamente unico e inconfondibile.

Assolutamente da non perdere, infine, è la sosta anche sul Ponte di Rialto, uno dei luoghi simbolo della città, che rappresenta l’unico modo per attraversare a piedi il Canal Grande. Oltre al fascino storico di questo luogo, da qui è possibile godere di una bellissima vista sul Canale, un’esperienza che difficilmente si potrà dimenticare.

Questi sono solo alcuni dei posti più affascinanti da visitare a Venezia, ma in realtà l’antica Repubblica Marinara vanta un patrimonio davvero sconfinato e indescrivibile: il consiglio è dunque quello di lasciarsi guidare un po’ anche dall’istinto e di perdersi tra calli e campielli alla scoperta di una città dalle infinite sfaccettature.

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Di Annalisa Ruzzo

Sono Annalisa Ruzzo, una web editor con esperienza in categorie come economia, tecnologia e salute.