Ristrutturare casa: attenzione allo smaltimento calcinacci
di Redazione
10/09/2018
Chi si occupa dello smaltimento calcinacci
Secondo il Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, (anche definito Norme in materia ambientale) pare che l’onere di smaltire rifiuti provocati da lavori edilizi di genere tipo sia a carico di colui che produce le macerie. Ovvio è che quando, come succede nella stragrande maggioranza dei casi, è un’impresa ad occuparsi di demolizioni è la stessa che in genere si prenderà la responsabilità di portar via le macerie prodotte e smaltirle seconda legem. Qualunque situazione si presenti, meglio stare attenti che nel preventivi della ditta sia indicata la questione smaltimento, almeno sin dall’inizio sapremo chi si occuperà dello smaltimento calcinacci.Come effettuare lo smaltimento calcinacci e rifiuti edili
Calcinacci e rifiuti vari provocati dalle ristrutturazioni e da qualsiasi altra tipologia di lavoro da cantiere edile, deve essere visto come rifiuto speciale e come tale si deve smaltire presso delle discariche specifiche o portato in mirati impianti di trasformazione, in maniera tale che possa in qualche modo essere sottoposto a riciclo per un futuro riutilizzo. Solo per un quantitativo non smoderato di rifiuti prodotti da lavori di tipo domestico, ci sono dei comuni (ma non in tutti), che permettono di depositarli alle Isole Ecologiche di competenza. In questo lasso di tempo è importante, però, che l’ente in questione inserisca nell’elenco di rifiuti del proprio piano di raccolta differenziata anche i calcinacci. In qualunque altra circostanza, si deve pensare che la raccolta dei calcinacci va fatta soltanto da ditte apposite ed autorizzate, che lavori con regolare iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. In un secondo momento è da non dimenticare che i materiali provenienti dagli scavi, tipo la terra o la roccia, non si annoverano tra i rifiuti (legge n°2 del 2009), e come tali possono essere utilizzati per processi di reinterri o per opere di giardinaggio anche presso lo stesso cantiere che li ha prodotti. Questi potranno pure essere riusati altrove, ma per farlo è importante fare una richiesta precisa da presentare al Comune,dando prova che i prodotti di scavo non hanno subito inquinamento di nessun genere o tipo.Articolo Precedente
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