Amazon sempre più attiva sulla terraferma, gli aeroporti nel mirino?

Il business di Amazon nel futuro, tra online e offline, potrebbe essere sempre più integrato. Un assaggio in merito è arrivato con il modello Amazon Go, quello dei supermercati senza il cassiere, e quindi senza code, ma la società di Jeff Bezos potrebbe decidere di investire pesantemente nel business rappresentato dal commercio aeroportuale.

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Amazon Go negli aeroporti, modello di vendita ideale per i viaggiatori

A riportarlo è IlGiornale.it nel citare le indiscrezioni dell’agenzia Reuters che non sono state confermate, ma nemmeno smentite, e che potrebbero portare alla presenza dei negozi Amazon Go nei principali aeroporti di tutto il mondo. D’altronde il modello della vendita senza casse e senza code è ideale per i viaggiatori che non hanno di certo il tempo, in vista della partenza del volo, per mettersi in fila.

Se così fosse, Amazon entrerebbe in un mercato, quello appunto del commercio aeroportuale, che vale la bellezza di 100 miliardi di dollari annui su scala globale. Così come il target di potenziali acquirenti è sconfinato se si considera che solo nei primi 12 scali americani ogni anno si muovono oltre 350 milioni di passeggeri.

Come funziona Amazon Go, il supermercato senza code e senza casse

Amazon Go è uguale a qualsiasi altro negozio, ma differente per la presenza di tutta una serie di sensori che permettono di identificare sia il cliente, attraverso un codice sul telefonino dopo aver superato i tornelli, sia la merce che mette o che toglie dal carrello. In questo modo,. uscendo dal negozio, ed attraversando di nuovo i tornelli, il cliente pagherà senza fare nulla attraverso l’addebito sulla propria carta di credito.

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