titoli

Sono molteplici i modi oggi disponibili per acquistare titoli azionari. Un tempo questo tipo di attività era possibile solo per pochi investitori, che avevano a disposizione ampi capitali. Si parte comunque dal concetto che per acquistare dei titoli azionari è necessario rivolgersi ad un intermediario, che in passato era quasi esclusivamente una banca. Le cose nel corso degli anni sono molto cambiate e le opportunità sono aumentate. Rimane comunque il fatto che non tutti i titoli azionari sono uguali tra di loro e non tutti sono disponibili sul mercato o presso un intermediario.

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Acquistare azioni online

Tra le maggiori novità presenti in questo ambito negli ultimi anni vi è la possibilità di acquistare azioni online. I più lo fanno tramite i servizi di trading della propria banca, che permettono di acquistare alcuni titoli azionari, quelli che l’istituto di credito mette loro a disposizione. Tali acquisti si possono fare collegandosi a internet, scegliendo i “prodotti” disponibili, in qualsiasi momento del giorno o della notte. Solitamente però l’effettivo acquisto, o la vendita, avvengono in orario di ufficio, o comunque non in modo immediato rispetto all’invio dell’ordine. Un altro modo per acquistare titoli azionari online consiste nel rivolgersi ai siti che si occupano di trading online; alcuni oggi propongono non solo strumenti finanziari derivati, ma anche titoli azionari. Ad esempio è possibile comprare azioni su eToro, una delle più grandi piattaforme di trading disponibile in Europa.

Acquistare azioni presso un intermediario

Quando si comprano azioni su un sito di trading online o sui servizi di home banking sostanzialmente ci si rivolge a un intermediario, che nel primo caso è un broker, nel secondo una banca. Ci sono anche altre tipologie di intermediari, come ad esempio le SIM, Società di Intermediazione Mobiliare. Tali società spesso offrono siti internet tramite cui operare, ma a volte propongono anche degli uffici aperti al pubblico, in cui il cliente può farsi seguire da un consulente. Lo stesso avviene in banca, visto che presso gli istituti di credito è possibile chiedere l’aiuto da parte di un consulente, che permette al cliente di acquistare titoli azionari, investire in prodotti finanziari di vario genere, aderire alle offerte di titoli azionari disponibili sul mercato.

Diverse tipologie di titoli azionari

Come abbiamo già accennato non tutte le azioni sono della medesima tipologia. Ci sono titoli azionari che offrono a chi li possiede anche particolari diritti, ad esempio le azioni ordinarie sono nominative e permettono al detentore di ottenere i dividendi periodici e di ottenere un rimborso del capitale nel caso in cui la società sia liquidata. Con le azioni di risparmio è possibile anche entrare nella condivisione degli utili, senza però avere diritto di voto all’interno delle assemblee societarie. Ci sono titoli azionari quotati in borsa, ma anche titoli non quotati, il cui valore è stabilito da esperti indipendenti, non entrano quindi nelle borse mondiali. Ma ci sono anche titoli azionari quotati che non offrono alcun tipo di dividendo, acquistando i quali si possono ottenere dei vantaggi solo nel caso in cui la quotazione salga, rendendone interessante la vendita. Prima di comprare dei titoli azionari è importante informarsi sulla tipologia di titolo che si sta per acquistare.

Investire in un fondo azionario

Quando si comprano azioni la scelta più difficile da fare riguarda quale titolo azionario prediligere. Non tutti sono in grado di valutare con cura e con competenza sufficienti ad acquistare proprio i titoli che in futuro avranno un aumento nelle quotazioni. È però possibile investire in titoli azionari senza realmente acquistarli, approfittando dei fondi comuni di investimento. Si tratta di introdurre il proprio capitale in un fondo gestito da esperti del settore, che acquistano a nome del fondo titoli azionari, per trarne profitto e condividerlo con chi possiede le quote del fondo.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.