In Italia quello della contraffazione è un mercato miliardario, peccato però che sia illegale. Da una ricerca del Censis per il Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, è emerso che in Italia il mercato dei prodotti taroccati vale la bellezza di 7,2 miliardi di euro annui con una crescita pari al 3,4% rispetto al 2015.
Contraffazione nel 2018, 13 mila sequestri e 31,7 milioni di articoli fake che sono stati ritirati dalla vendita
Dal rapporto del Censis è emerso che nel nostro Paese il fenomeno della contraffazione risulta essere sempre più ‘liquido’, con la conseguenza che si può contrastare e debellare non più solo con i controlli e con la repressone, ma anche e soprattutto andando a coinvolgere i cittadini.
Basti pensare che l’economia dei prodotti taroccati in Italia non solo sottrae annualmente al Fisco risorse per ben 1,7 miliardi di euro, ma genera pure effetti devastanti sul mercato del lavoro con ben 100 mila occupati in meno proprio a causa del business del falso. Inoltre, solo nel 2018 gli articoli fake ritirati dalla vendita sono stati ben 31,7 milioni a fronte di un totale di 13 mila sequestri.
Gli effetti della contraffazione sull’economia legale nazionale
Gli effetti della contraffazione in Italia sono devastanti per l’economia legale in quanto, ha altresì messo in evidenza il Censis, per ogni euro sottratto al mercato dei prodotti contraffatti si andrebbero a generare ben 2,7 euro a favore dell’economia legale nazionale. Tocca così agli italiani, come sopra accennato, fare la loro parte visto che nel 2017 hanno acquistato prodotti contraffatti per un controvalore pari a 7,2 miliardi di euro che corrispondono ad un fatturato pari all’intera industria metallurgica italiana.