Ecobonus auto ibride, Regione Emilia-Romagna lo estende per altri tre anni

Enel X Mobility s.r.l., Unità del Gruppo Enel S.p.A., nel periodo che va dal 2018 al 2022 installerà in Italia ben 14.000 nuove colonnine di ricarica per le auto elettriche grazie ad un finanziamento da 115 milioni di euro per il quale la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha trovato il sostegno della BEI, la Banca europea per gli investimenti.

[ads1]

Investimenti Enel X, 300 milioni di euro per 14 mila colonnine di ricarica alla fine dell’anno 2022

Su un totale di 115 milioni di finanziamento, precisa Enel con una nota, 50 milioni di euro sono stati già perfezionati. Con la garanzia di Enel Spa, il finanziamento avrà una durata di 10 anni con la BEI che, nell’ottica del contrasto ai cambiamenti climatici, e per la diffusione della mobilità elettrica, si è impegnata a sostenere circa la metà dell’investimento complessivo.

In questo modo Enel X, che a conclusione del suo Programma nazionale investirà 300 milioni di euro circa, installerà già entro il 2020 7mila punti di ricarica che poi andranno a raddoppiare entro la fine dell’anno 2022.

Rete capillare di ricarica Enel X, ecco come sarà strutturata

Dal punto di vista infrastrutturale Enel X, per la ricarica veloce, installerà le colonnine Fast (50 kW) e Ultra Fast (oltre 150 kW) nelle aree extraurbane, e le colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane al fine di creare complessivamente sul territorio nazionale una rete capillare di ricarica.

Per procedere con la posa delle infrastrutture di ricarica, che saranno posizionate in aree pubbliche ed in aree private accessibili, Enel X è già al lavoro per siglare accordi di attuazione non solo con le Regioni, con i Comuni e con le Istituzioni, ma anche con gli operatori commerciali. A regime l’Italia sarà dotata di una prima copertura nazionale di colonnine di ricarica che sarà in grado di garantire con le auto elettriche gli spostamenti di medio e di lungo raggio.

[ads1]