Per ottenere o meno il reddito di cittadinanza, il possesso o l’acquisto di auto e/o moto farà la differenza. In accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di Stampa AdnKronos, che è venuta in possesso della Bozza del Decreto per il reddito di cittadinanza, avente titolo ‘Decreto legge contenente disposizioni relative all’introduzione del reddito di cittadinanza e a interventi in materia pensionistica’, se in famiglia si possiedono auto di cilindrata superiore ai 1600 cc, e/o moto con cilindrata superiore ai 250 cc, allora niente reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza, cause e motivi di esclusione
Il requisito su auto e moto, quindi, deve essere rispettato non solo dal richiedente il reddito di cittadinanza, ma anche da tutti i suoi familiari. Tra le cause di esclusione, inoltre, c’è pure, indipendentemente dalla cilindrata, l’acquisto di auto ‘immatricolate per la prima volta nei sei mesi antecedenti alla richiesta del reddito di cittadinanza’.
Sono fuori dal reddito di cittadinanza pure le famiglie che sono intestatarie ‘a qualunque titolo, o aventi piena disponibilità, di navi e imbarcazioni da diporto’. Niente reddito di cittadinanza pure per ‘coloro che sono ricoverati in istituti di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica’, e per i ‘soggetti che si trovano in stato detentivo‘.
Reddito di cittadinanza, erogazione per un periodo continuativo non superiore ai 18 mesi
Dalla Bozza del Decreto che è stata visionata dall’AdnKronos viene confermata l’erogazione del reddito di cittadinanza per un periodo continuativo non superiore ai 18 mesi. In questo arco di tempo saranno fatte tre proposte di lavoro congrue con distanza chilometrica che sarà crescente rispetto al Comune di residenza. Pena lo stop all’erogazione del reddito di cittadinanza, una di queste tre offerte di lavoro dovrà essere accettata. Le proposte di lavoro, inoltre, potranno riguardare non solo il richiedente, ma anche i familiari.