Il MEF, Ministero dell’Economia e delle finanze, ha annunciato nei giorni scorsi il lancio nel nostro Paese di una consultazione pubblica sulle proposte di tassazione dell’economia digitale che sono state avanzate dall’Unione Europea.
Consultazione pubblica web tax fino al 22 giugno
Ne dà notizia il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it nel precisare che, fino al 22 giugno del 2018, la consultazione pubblica, con l’invio di commenti ed osservazioni sul pacchetto di misure che è stato elaborato a Bruxelles, è aperta alle associazioni, ai cittadini, ai professionisti ed anche alle università.
Nel dettaglio, i provvedimenti che sono stati elaborati a Bruxelles riguardano due proposte di direttiva ed una raccomandazione con l’obiettivo di introdurre sull’economia digitale non solo una tassazione strutturata e di lungo periodo, ma anche un‘imposta indiretta sui ricavi generati da alcuni servizi digitali, ed una tassazione delle società che hanno una ‘presenza digitale significativa’. Le proposte di direttiva sono le COM(2018)147 e COM(2018)148, mentre la raccomandazione è la C(2018) 1650.
La Commissione Ue sulla tassazione della web economy
Di conseguenza, rispetto a quello che è nell’Ue il quadro normativo in itinere, in Italia fino al 22 del mese prossimo sarà possibile formulare commenti ed osservazioni da parte di tutti gli operatori che a vario titolo sono interessati e/o coinvolti nell’argomento relativo all’introduzione della web tax.
‘È giunto il momento di istituire norme fiscali moderne, eque ed efficaci per l’economia digitale’, ha non a caso comunicato la Commissione Ue il 21 marzo scorso in scia all’avvio dei lavori per la messa a punto di un meccanismo di tassazione della web economy.