Comunicazione Enea: cos’è, quando e come farla
di Redazione
09/02/2020
Che cos’è la comunicazione Enea
Se stai cercando informazioni su che cos’è la comunicazione Enea e su quanto costa la pratica Enea, vogliamo darti alcune indicazioni precise da questo punto di vista. La comunicazione Enea è un adempimento che i privati o le imprese devono eseguire per usufruire delle detrazioni fiscali del 65% previste nell’ambito dell’Ecobonus oppure per avere le agevolazioni previste dal bonus ristrutturazione per la riduzione dei consumi energetici. I contribuenti che vogliono avere questi benefici devono obbligatoriamente inviare entro 90 giorni dal termine dei lavori una specifica comunicazione all’Enea, che è l’ente che gestisce gli incentivi fiscali nell’ambito del risparmio energetico e della ristrutturazione edilizia. Quindi la comunicazione non soltanto per l’Ecobonus, ma anche per quei lavori di ristrutturazione che comportano una riduzione dei consumi energetici agevolabili con la detrazione al 50%. Inoltre la comunicazione Enea vale anche per il bonus condizionatori 2020.Come fare la comunicazione Enea
Per fare la comunicazione Enea, si deve accedere all’apposito sito ufficiale. Si può accedere al sito ufficiale della comunicazione Enea dopo essersi registrati. Quindi in questo modo il contribuente può compilare e trasmettere online la sua pratica, allegando anche la documentazione richiesta. Esistono anche degli uffici specializzati che consentono di avere uno specifico aiuto per trasmettere online la pratica e possono essere davvero utili per il contribuente. Gli uffici agiscono come dei veri e propri intermediari per la compilazione e l’invio telematico della domanda. I dati che devono essere indicati sono i dati anagrafici del beneficiario. Inoltre devono essere specificate la tipologia dell’intervento realizzato e le informazioni che riguardano l’immobile oggetto dei lavori. Soprattutto quest’ultima parte è molto importante nella compilazione, perché se si riscontrano difformità non si avrebbe più diritto al riconoscimento delle agevolazioni fiscali. L’Enea ha previsto anche la realizzazione di un apposito vademecum, per mezzo del quale si possono visualizzare tutti i requisiti tecnici richiesti e ci si può informare sui documenti da conservare. Dopo aver compilato i dati anagrafici e la parte riguardante l’immobile, si deve compilare la parte che riguarda la dichiarazione sulla tipologia di intervento. All’interno di questa sezione bisogna specificare anche la spesa sostenuta per eseguire i lavori e bisogna riportare gli estremi della dichiarazione del tecnico da conservare in originale anche con firma e timbro.Alcuni degli interventi incentivabili nel 2020
L’Enea ha pubblicato una tabella che riassume gli interventi incentivabili nel 2020. Essi riguardano i serramenti, gli infissi, le schermature solari, le caldaie a biomasse o a condensazione di classe A, le pompe di calore, la coibentazione dell’involucro, i collettori solari, i microgeneratori e questi lavori comprendono anche gli interventi condominiali sempre per ciò che riguarda la coibentazione dell’involucro. La percentuale relativa alla detrazione delle spese varia a seconda del tipo di intervento da un minimo del 50% ad un massimo dell’85%. Ci sono percentuali intermedie, come quelle relative all’aliquota del 65%, del 70%, del 75% e dell’80%. A seconda del tipo di lavoro realizzato si può consultare la tabella per capire fino in fondo a quali agevolazioni si ha diritto a livello fiscale per gli interventi realizzati nella propria abitazione o nel condominio.Articolo Precedente
Arriva l’Emoji “Ma che vuoi?” uno dei gesti più noti in Italia
Articolo Successivo
Andamento dei prestiti in Italia - lo studio di Prestitisenzabusta.it
Redazione
Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.