compresse

L’attenzione alla forma fisica negli ultimi anni è aumentata tanto. Questo ha permesso, di riflesso, di avere a che fare con una crescita dell’interesse verso i prodotti dietetici in compresse. Questi integratori sono al centro di un aumento delle vendite che non conosce crisi e che è stato spinto tantissimo dal canale online. Per dare qualche numero in merito, facciamo presente che, nel primo semestre del 2021, il settore ha chiuso con un +20% rispetto al medesimo periodo dell’anno prima. L’incremento è andato avanti anche nel periodo successivo, con la farmacia – anche online – come canale preferito dall’utenza. Come funzionano questi prodotti? In quali casi concretizzano la loro efficacia? Scopriamo assieme le risposte nelle prossime righe di questo articolo.

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Come funzionano gli integratori alimentari in compresse

Gli integratori alimentari in compresse, che devono il loro successo all’oggettiva comodità di assunzione, funzionano innanzitutto grazie alla sinergia tra vari ingredienti naturali. Come si può leggere sul sito reduslim-italia.it, sono numerosi i componenti che vengono chiamati in causa ai fini di tenere sotto controllo il peso. La cosa non deve sorprendere in quanto, come ben si sa, sono svariati gli aspetti che possono determinare un calo piuttosto che un aumento ponderale.

Chiarita questa doverosa premessa, facciamo presente che gli integratori a cui stiamo dedicando queste righe hanno lo scopo di sopperire a quelle carenze alimentari che, di fatto, impediscono all’organismo di concretizzare i meccanismi che portano allo smaltimento delle calorie o alla regolarità dei livelli di glicemia.

Il loro funzionamento è molto semplice e dipende ovviamente dagli ingredienti scelti. Alla luce di ciò è bene, nel momento in cui si ha intenzione di iniziare ad assumere un integratore, consultare il proprio medico curante. Attraverso esami ematici e altri controlli, questo professionista sarà infatti in grado di capire cosa serve davvero al singolo soggetto per iniziare a stare meglio e a ottimizzare la gestione del peso.

Quando funzionano davvero

Quando funzionano davvero gli integratori dietetici in compresse? A questa domanda si può rispondere facendo riferimento a diversi aspetti. Prima di tutto, come appena ricordato, va sottolineata l’impossibilità di parlare dell’esistenza di supplementi adatti a tutti. Ogni persona è diversa ed è bene guidarla alla scelta del prodotto perfetto sulla base delle proprie esigenze.

Inoltre, come viene giustamente ricordato per legge sulle confezioni, i prodotti dietetici a cui stiamo dedicando queste righe – ma anche gli integratori alimentari in polvere – funzionano solo se alla base c’è una dieta equilibrata. Fondamentali sono anche l’attività fisica e la cura del benessere mentale: il nostro stato interiore, come è noto, influenza tantissimo la salute del corpo (per rendersene conto basta pensare che lo stress, al netto dell’alimentazione sana, causa un aumento di peso).

A meno che il medico non abbia dato indicazioni diverse, è opportuno evitare di escludere qualsiasi nutriente dalla propria routine alimentare. Da non dimenticare è anche l’importanza di non esagerare con i dosaggi. Se si dovessero elencare i casi in cui gli integratori dietetici non funzionano, nella lista dovrebbero essere inserite le situazioni in cui non si rispetta la posologia indicata sulla confezione.

Sono purtroppo numerose le persone che adottano questo approccio con l’idea di non avere problemi dal momento che sentono che un determinato nutriente fa bene. Verissimo, ma come già detto non bisogna esagerare. Le conseguenze dei sovradosaggi sono svariate e, in alcuni casi, anche serie. Qualche esempio? L’eccesso di vitamina D, che può portare a effetti collaterali come il vomito e l’ipertensione.

Un’altra parentesi da aprire quando ci si chiede “Quando funzionano i prodotti dietetici in compresse?” riguarda la provenienza delle materie prime. Se possibile, è il caso di orientarsi solo verso supplementi naturali, evitando quelli caratterizzati dalla presenza di molecole di sintesi chimica.

In caso di effetti collaterali, è bene annotare tutto e contattare tempestivamente il proprio medico, interrompendo l’assunzione se quest’ultimo lo raccomanda.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.