Miglior antifurto per la propria azienda: ecco come scegliere la soluzione più adatta
di Redazione
22/11/2020
Gli aspetti da valutare prima dell’acquisto
Ci sono alcuni fattori che, chiaramente, vanno a condizionare la scelta e incidono notevolmente sulla tipologia di sistema antifurto migliore per le proprie esigenze. Ad esempio, ci sono alcune informazioni che si devono necessariamente conoscere, come l’ampiezza della casa, il quantitativo di stanze, il fatto che all’interno delle mura domestiche ci siano o meno degli animali. Non solo, dal momento che è necessario anche stabilire quali siano le aree della casa in cui si ha più bisogno di protezione. La componente fondamentale di ogni impianto antifurto è senz’altro la centralina di comando, che si può gestire sfruttando appositi telecomandi oppure tastiera. Ovviamente, con i modelli più recenti, il controllo può anche avvenire tradizionalmente da remoto, mediante l’uso di un’apposita applicazione che si scarica sul proprio smartphone o tablet. Detto questo, è bene mettere in evidenza come alla centralina sono collegati numerosi sensori esterni, ma anche interni. Nel caso in cui dovessero rilevare la presenza di un estraneo entro le mura domestiche, ecco che vanno ad attivare l’allarme, di solito comporto da una o da un sistema di sirena, compresi anche dei lampeggianti.Gli allarmi volumetrici e quelli perimetrali
Come si può facilmente intuire dal nome, l’allarme perimetrale si caratterizza per essere collocato proprio sul perimetro esterno della casa o dell’azienda. In questo modo, riesce a garantire protezione nei confronti di eventuali tentativi di intrusione che avvengono dall’esterno. L’allarme si attiva, quindi, nel momento in cui qualcuno prova a forzare e ad aprire porte, piuttosto che finestre. Uno dei punti di forza di questo tipo di sistema antifurto è indubbiamente relativo al fatto di poterlo attivare anche nel momento in cui ci sono delle persone all’interno dell’abitazione, come ad esempio durante le ore notturne, magari provvedendo all’installazione solamente in un certo ambiente della casa. L’alternativa è rappresentata da un sistema di allarme volumetrico, che si va a installare all’interno dell’abitazione. Da notare come preveda la presenza di sensori a infrarossi oppure a microonde. In questo modo, riesce a individuare la presenza di intrusi entro le mura domestiche e va ad attivare l’allarme. È abbastanza facile intuire, di conseguenza, come si tratti di un sistema di allarme che non si può affatto attivare nel momento in cui si è presenti all’interno dell’abitazione. Un’ottima soluzione è quella che prevede l’integrazione tra le due tipologie di sistemi antifurto. In questo modo, nel momento un ladro, nel tentativo di introdursi all’interno dell’abitazione, dovesse riuscire a evitare la prima barriera posta sul perimetro, ecco che si troverebbe un allarme attivato comunque da parte dei sensori presenti in casa.Articolo Precedente
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Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.