Musica in streaming, pirateria ancora diffusa nonostante Spotify
di Redazione
12/10/2018
Ecco come viene violato il copyright sui brani musicali
Nel violare il copyright, chi ascolta la musica attraverso la pirateria scarica le canzoni da Internet, utilizzando i motori di ricerca, ma anche con il vecchio sistema del peer to peer. Ma c'è anche chi utilizza il cosiddetto stream-ripping, ovverosia l'estrazione e la registrazione delle canzoni scelte attraverso i video come quelli che sono presenti sul portale di Google YouTube. Dal rapporto della International Federation of the Phonographic Industry è inoltre emerso che, da parte di chi fruisce di musica con mezzi illegali, la motivazione data riguarda il 'poter ascoltare le canzoni offline senza pagare i servizi premium'.In Italia spopola l'ascolto di musica attraverso le radio, più dello streaming audio e video
Chi ascolta musica lo fa in media per quasi 18 ore ogni settimana, e nell'86% dei casi l'accesso ai brani avviene attraverso servizi di streaming audio e video. Questa percentuale, pur tuttavia, è decisamente più bassa in Italia in quanto si attesta al 53%. E questo anche perché nel nostro Paese va ancora molto di moda ascoltare la musica attraverso le radio.Articolo Precedente
Dazi e libero scambio: così avvengono le guerre commerciali
Articolo Successivo
Reddito pensionati ancora di salvezza per tre milioni di famiglie italiane
Redazione
Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.