RENTRI: cos’è e come funziona il sistema per la tracciabilità dei rifiuti

Il RENTRI è uno strumento concepito dal MASE, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Su tale strumento è basato il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Tale strumento prevede la digitalizzazione dei documenti riguardanti la movimentazione e il trasporto dei rifiuti.

RENTRI è un acronimo che sta per Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Si tratta, in sostanza, di un sistema digitale il cui obiettivo primario è quello di garantire, sul territorio nazionale, una gestione dei rifiuti improntata innanzitutto alla trasparenza, ma anche all’efficienza. Vediamo, però, nello specifico di cosa si tratta e come esistano dei software per facilitare le aziende nelle operazioni previste dall’iscrizione al RENTRI rifiuti.

RENTRI: la digitalizzazione del ciclo di vita dei rifiuti

Si tratta di una piattaforma online con la quale il MASE punta a sostituire in modo progressivo i registri, i formulari e i moduli di comunicazione cartacei utilizzati attualmente. Lo scopo è quindi quello di mettere in pratica la digitalizzazione del ciclo di vita dei rifiuti.

Per le aziende che si iscrivono al RENTRI ci saranno quindi uno snellimento e una semplificazione delle procedure e, nel contempo, sarà anche facilitato il compito degli enti che devono effettuare i controlli.

L’iscrizione avviene tramite l’omonimo portale ed è obbligatoria per diverse realtà aziendali tra cui si ricordano gli enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, i produttori di rifiuti pericolosi, gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, i commercianti e gli intermediari di rifiuti pericolosi, i consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, i soggetti di cui all'articolo 189, comma 3, d.lgs. n. 152/2006, con riferimento ai rifiuti non pericolosi ecc.

Il RENTRI prevede una “Sezione Anagrafica” nella quale sono presenti i dati dei soggetti iscritti e le informazioni riguardanti le specifiche autorizzazioni, e una “Sezione Tracciabilità”, in cui sono illustrati i dati riguardanti gli adempimenti di cui agli articoli 190 e 193 D.Lgs. 152/2006 e i dati relativi ai percorsi dei mezzi di trasporto se previsto.

Funzionalità del RENTRI

Come accennato, con il RENTRI si vuole informatizzare interamente il ciclo di vita dei rifiuti passando, di fatto, dalla carta al digitale.

L’iscrizione deve essere fatta tramite il portale RENTRI (https://www.rentri.gov.it/it) e le funzionalità previste sono la compilazione telematica del FIR (Formulario di Identificazione Rifiuti), registrazione digitale dei movimenti di carico e scarico dei rifiuti, conservazione elettronica della documentazione e tracciabilità in tempo reale per le autorità che hanno la competenza in materia. 

Soluzioni digitali per la gestione del RENTRI

L’introduzione del RENTRIcomporta per le aziende obbligate una serie di adempimenti che è opportuno gestire in modo strutturato ed efficiente. A questo proposito, sono disponibili in commercio software dedicati che sono in grado di supportare le aziende nella gestione degli obblighi previsti.

Un plus per le aziende è l’integrazione tra software ad hoc per la gestione rifiuti e software gestionali ERP. A questo proposito Wolters Kluwer ha integrato l’ERP Arca Evolution, con il software Atlantide. L’integrazione con i sistemi di gestione dei rifiuti permette di

semplificare il passaggio di dati e informazioni. Atlantide consente di automatizzare la registrazione dei movimenti di carico e scarico, gestire con facilità i formulari elettronici e assicurare la conformità normativa grazie agli aggiornamenti costanti.

Vale la pena sottolineare il fatto che adottare uno strumento digitale di questo tipo, oltre a facilitare l’adeguamento agli obblighi normativi relativi al RENTRI, offre all’azienda la possibilità di rendere efficienti i processi interni e di rafforzare la propria governance in ambito ambientale.