Un altro stereotipo tipicamente italiano è caduto. Le donne italiane amano farlo da sole e pianificato tutto l’anno viaggi sia brevi che lunghi in solitaria.

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L’indagine è il risultato di una ricerca fatta British Airways  che ha portato alla luce un nuovo trend tutto italiano, dove le donne (l’età è del tutto trasversale, ndr) amano pianificare e viaggiare da sole.

Al bando mariti, fidanzati e amanti, ma soprattutto al bando l’idea di viaggiare in compagnia della migliore amica o delle migliori amiche.

Le donne italiane hanno rivelato abitudini e preferenze di viaggio inimmaginabili almeno fino a dieci anni fa.

Vuoi perché la tecnologia aiuta molto ed assiste i viaggiatori dall’inizio alla fine del viaggio, vuoi perché anche con un semplice clic si può scegliere itinerari su misura e pianificare un weekend all’estero, un’intera settimana e perché no addirittura viaggi di mesi e mesi.

Dallo studio della nota compagnia di aerei si è evidenziato come le viaggiatrici italiane amino muoversi e volare sulla compagnia britannica per conto proprio durante tutto l’anno, non tanto per lavoro quanto per puro piacere.

Libere di organizzare il proprio tempo, l’idea di viaggiare da sole è una delle scelte più gettonate perché in primis si evitano futili discussioni. Ben il 48% utilizza proprio questa tipologia di vacanza perché dopo una giornata lavorativa intensa non ha voglia di mettersi al tavolino a “discutere” come e quando partire, ma soprattutto dove andare.

Perché le donne italiane amano viaggiare da sole

Il Global Solo Travel Study ha evidenziato come ben il 42% delle intervistate sceglie vacanze minime di una settimana, quasi sempre con lo scopo di rilassarsi e rigenerarsi dal logorio della vita moderna.

Solamente il 5% delle donne che amano stare da sole, invece, in modo più audace e “selvaggio” decide di programmare viaggi più lungi, da 1 a 6 mesi, dove lo zaino in spalla sembra essere l’unico ed insostituibile compagno fidato di viaggio.

Un altro dato importante che copre ben il 64% delle intervistate è la durata delle ore di viaggio. Qui la maggior parte è concorde nel fatto che il tempo di spostamento è bene che non superi le 5 ore.

L’italia vince sempre sulle mete straniere

Ecco perché, comunque, la maggior parte delle mete prescelte rimane sempre e comunque l’Italia. Volete mettere l’idea di prendere un aereo in pieno inverno da Milano ed atterrare in Sicilia per una settimana di mare, caldo e sole?Vuoi per il jet lag, vuoi per la difficoltà di spostamento solo il 15% delle italiane, invece, ama viaggiare in solitaria negli Stati Uniti, il 9% in Africa e il 9% in Sudamerica.

 

 

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Di Antonio Papini

Giornalista dal 2005 Antonio Papini scrive principalmente di viaggi, casa e tecnologia con un occhio sempre rivolto all'attualità e ai fatti di cronaca.