Matera 2019, Capitale europea della cultura, rappresenta un volano importante per il turismo in Italia. A farlo presente è stata la Coldiretti dopo aver rilevato che nel 2018 nel nostro Paese la spesa turistica a tavola ha superato, per la prima volta, la soglia dei 30 miliardi di euro annui. I primati enogastronomici che l’Italia può vantare, infatti, rappresentano un’attrazione per i turisti italiani e stranieri nello scegliere proprio il Belpaese come meta per le vacanze.
Budget turismo, un terzo viene speso per l’alimentazione
Non a caso l’anno scorso un terzo del bugdet turistico è stato speso mediamente in Italia proprio per l’alimentazione ed in particolare per il consumo dei pasti non solo nelle pizzerie, nei ristoranti e nelle trattorie, ma anche negli agriturismi. Così come è sempre più diffuso l’acquisto di specialità enogastronomiche e del cosiddetto cibo di strada.
Nonostante la crisi, l’Organizzazione degli agricoltori ha messo altresì in evidenza come dal 2008 ad oggi in Italia, con un balzo del 40%, la spesa turistica per la tavola in Italia sia letteralmente decollata.
Il cibo è il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italy
Il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italy, ha inoltre sottolineato la Coldiretti con una nota, è rappresentato proprio dal cibo rispetto invece a pressioni sulle scelte alimentari che spingono verso l’omologazione, ovverosia per il consumo degli stessi cibi in tutto in mondo. Anche per questo, al fine di valorizzare le ricette locali, all’inaugurazione di Matera 2019, Capitale europea della cultura, l’Organizzazione degli agricoltori ha offerto oltre cinquemila piatti di ‘crapiata’ che è la tipica zuppa contadina della Lucania.