ammortizzatori

L’aspetto prioritario che ogni utente della strada, nessuno escluso, va ricercando, è senza dubbio alcuno quella della sicurezza. Un aspetto che non serve a preservare solo l’incolumità propria e quella delle persone a bordo: sicurezza, infatti, vuol dire tutelare anche l’incolumità altrui. La negligenza degli utenti della strada nulla cura della propria autovettura, è una delle principali cause di incidenti stradali.

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Come noto ormai da diverso tempo, grazie anche ad alcune mirate ed importanti campagne di sensibilizzazione, quest’ultimi rappresentano la prima causa di decesso nel nostro paese. Avere cura della propria autovettura, rivolgersi ad un meccanico non appena si hanno timori su possibili malfunzionamenti della stessa, sono azioni da mettere in atto, concretamente, nella quotidianità di ciascuno di noi.

Ammortizzatori: perché sono così importanti

I dati forniti dall’ACI, d’altro canto, devono mettere in guardia gli automobilisti e sensibilizzare ulteriormente gli stessi dal prestare tutte le dovute attenzioni, sia quando impugnano il volante che nella manutenzione del proprio veicolo. In Italia, infatti, si registrano dieci decessi giornalieri in seguito ad incidenti stradali, oltre a quasi 700 persone ferite.

Un autentico bollettino di guerra, che rende ancora più chiara la gravità del fenomeno se i dati vengono traslati sui dodici mesi: 3335 vittime ed oltre 250000 feriti, di cui almeno 170000 con lesioni di entità variabile. Un fenomeno, purtroppo, che riguarda la nostra nazione a 360°, senza distinzione alcuna: le città dove si è registrato il maggior aumento del tasso di mortalità in seguito ad incidenti stradali sono Genova, Bari e Brescia.

Ed in molti casi, la causa dell’incidente era riconducibile ad una cattiva manutenzione tecnica del proprio veicolo. Tutti i componenti dell’autovettura devono essere sottoposti, periodicamente, a controlli in officina, ma alcuni, più di altri, necessitano di grande attenzione. Tra questi, gli ammortizzatori meritano un focus particolare, in quanto tra i pezzi più importanti in materia di sicurezza stradale.

Essi, infatti, assolvono a dei compiti di rilevante importanza, come, ad esempio, assorbire e dissipare l’energia impressa della sospensione sotto forma di rimbalzo. Quanto siano indispensabili, come noto, lo si può evincere quando si viaggia su un fondo stradale irregolare, evento non certo raro per gli automobilisti italiani a causa delle vetuste strade presenti nel nostro paese.

Ammortizzatori anteriori e posteriori: le differenze in termini di performance e longevità

Degli ottimi ammortizzatori, come quelli proposti da Daparto.it, sono in grado di migliorare la stabilità e la guidabilità del veicolo, evitando la perdita di aderenza quando il veicolo percorre strade accidentate, impedendo che la ruota si stacchi dal suolo. D’altro canto, quando il veicolo incontra delle asperità stradali, l’energia viene assorbita dallo pneumatico e rilasciata violentemente, causando la tendenza del veicolo a sollevarsi da terra in modo incontrollato.

L’ammortizzatore permette l’utilizzo di molle più morbide, dal momento che controlla la velocità di movimento della sospensione in quanto coadiuvato dallo pneumatico, che tramite la sua intrinseca elasticità riduce l’oscillazione delle masse non sospese. Quando un ammortizzatore è pienamente efficiente, quindi, gli automobilisti riescono ad ottenere maggiore sicurezza e garantire l’incolumità altrui.

Ogni auto moderna è composta da due ammortizzatori anteriori e due posteriori. Pur svolgendo entrambi la stessa importantissima funzione, offrono prestazioni e longevità differenti tra loro. Gli ammortizzatori anteriori, infatti, hanno una durata inferiore rispetto a quelli posteriori, in quanto il motore, nella maggior parte degli autoveicoli, è posto nella zona anteriore del veicolo.

Per prolungare la vita degli stessi, un numero cospicuo di case automobilistiche ricorrono, sempre più frequentemente, all’utilizzo di ammortizzatori in cui la molla e l’ammortizzatore stesso siano combinati in un unico componente funzionante. Gli ammortizzatori moderni, tuttavia, si dimostrano più affidabili in termini di affidabilità e longevità. Ma quando la macchina, anche per una semplice revisione piuttosto che un cambio gomme, viene portata in officina, è buona norma controllare lo stato di usura.

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.