Una professione in ascesa negli ultimi anni è quella del Social Media Manager. La gestione dei social è diventata oggigiorno sempre più importante sia per quanto riguarda i privati con un gran numero di seguaci, sia e soprattutto per le aziende che vogliono promuoversi online.

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Dato l’aumentato uso dei social network nel campo della comunicazione aziendale, dunque, sono sempre più coloro interessati a diventare social media manager e capire anche quanto può guadagnare questa figura. Lo vediamo insieme in questa guida!

Quanto guadagna un social media manager agli inizi?

Se si è appena diventati social media manager sicuramente come liberi professionisti, e non con uno stipendio fisso, i guadagni non saranno altissimi ma possono essere comunque considerati ottimali se si fa il giusto calcolo tra ore lavorate e compensi ottenuti.

Il compenso dovrà essere deciso in base, dunque, a una tariffa che si può valutare da soli in base a quante ore si lavora, alla tipologia di lavoro che si deve svolgere e alla tipologia di strumenti che si devono utilizzare per programmare i post e per lavorare al meglio sul progetto, comprese la creazione di immagini e grafiche.

Dunque quanto può guadagnare un social media manager agli inizi? In linea generale è possibile determinare un guadagno minimo orario di circa 15/20 euro puliti (dunque al netto delle tasse da corrispondere).

Quali sono i guadagni dei social media manager esperti?

Man mano che ci si riesce a fare un nome nel settore dei social media è possibile diventare sempre più esperti e richiesti. In questo caso, è normale che dato lo studio e la dedizione al lavoro, ci si possa permettere di aumentare le proprie tariffe.

Oggi ci sono social media manager che guadagnano cifre molto alte, anche tra i 3 e 4 mila euro al mese per ogni cliente che gestiscono, quindi maggiore è il pacchetto clienti più alti sono i guadagni ai quali si può aspirare.

I guadagni di un manager dei social media non possono comunque essere quantificati in modo definitivo o preciso. Infatti, come previsto dalla libera professione ognuno può identificare il prezzo che desidera proporre ai clienti e di conseguenza il compenso che si può raggiungere mensilmente.

Come diventare social media manager freelance?

Per avviare un’attività come manager per i social media è necessario naturalmente aprire la Partita IVA come liberi professionisti individuando il codice ATECO ideale per la propria attività.

OItre ad aprire la partita IVA per social media manager bisogna anche scegliere una soluzione ottimale per la sua gestione. Ci si può rivolgere a un commercialista tradizionale con tutti i costi che comporta. Oppure è possibile scegliere di trovare un consulente fiscale online per la gestione della partita IVA da Social Media manager con costi notevolmente ridotti come la soluzione proposta da Fiscozen.

Fiscozen è un consulente fiscale che offre un servizio all inclusive per aprire e gestire la P.IVA da libero professionista o come impresa individuale attraverso una piattaforma online che comprende strumenti ideali per: creare e organizzare le fatture, preparare la dichiarazione dei redditi e corrispondere gli adempimenti amministrativi nel corso dell’anno per essere sempre in regola.

Quanto paga un social media manager di tasse?

Come calcolare le tasse da pagare sui propri guadagni? Un social media manager che lavora come libero professionista deve corrispondere allo stato le tasse in base al reddito dichiarato durante l’anno.

Infatti, i liberi professionisti devono pagare le tasse pari al 5% sul 78% del fatturato complessivo dichiarato durante l’anno.

Oltre alle tasse, bisognerà corrispondere anche i contributi previdenziali, in quanto iscritti alla gestione separata Inps dato che non è prevista una cassa professionale d’appartenenza.

 

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.