Da un anno a questa parte, viviamo una situazione mai vista prima. Tantissime persone che avevano sempre lavorato in ufficio, infatti, hanno iniziato a esercitare la loro professione tra le mura domestiche.

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Nel momento in cui si parla di smartworking, è necessario, per forza di cose, focalizzarsi sull’allestimento dell’home office. Curare questo aspetto è essenziale. I motivi sono diversi: innanzitutto, nel momento in cui si lavora in un ambiente la cui estetica è studiata senza lasciare nulla al caso e mettendoci amore, la mente è più propensa a concentrarsi per via del coinvolgimento emotivo.

In secondo luogo, non bisogna dimenticare l’importanza di separare, sotto al medesimo tetto, gli spazi dedicati alla vita privata da quelli che, invece, sono deputati al lavoro. Cercare qualche spunto per rendere speciali i secondi più aiutare tantissimo (con ovvie ripercussioni sulla salute mentale).

Tra i tanti aspetti su cui focalizzarsi, rientra la personalizzazione delle pareti. Una buona idea al proposito prevede il fatto di orientarsi verso la carta parati di design. Se stai cercando qualche consiglio per sceglierla al meglio e per rendere trendy l’angolo dedicato allo smartworking, non devi fare altro che seguirci nelle prossime righe.

Studio arredato in stile classico: le idee per la carta da parati

Partiamo soffermandoci sul caso dell’home office arredato in stile classico. In questo frangente, una scelta cromatica che ha il suo perché è il grigio in tutti suoi toni. Nel momento in cui lo si sceglie, però, è opportuno non esagerare con le altre cromie. L’ideale sarebbe mettere in primo piano solo un colore, massimo due.

Nelle situazioni in cui si decide di dare spazio a un approccio più eclettico, una soluzione originale è la carta da parati in stile orientale. Se si ha paura che la resa estetica generale sia eccessiva, si può scegliere questa opzione solo per una parete, che può essere quella dell’angolo relax caratterizzato dalla presenza di un comodo divano di velluto o quella davanti o dietro alla scrivania.

Home office moderno: le ispirazioni per le pareti

Cosa fare, invece, nelle situazioni in cui l’home office è arredato in ottica moderna? In questo frangente, ci si può sbizzarrire di più. Qualche esempio? La carta da parati di design a righe, che dovrebbe essere di colori possibilmente chiari e luminosi, così da evitare di creare un contesto eccessivamente angusto.

Nel momento in cui si opta per questa alternativa, è cruciale selezionare con attenzione gli accessori e, per esempio, scegliere una lampada da scrivania particolarmente originale (esistono pezzi minimal a dir poco splendidi, piccole opere d’arte in cui la leggerezza della luce viene esaltata con linee meravigliosamente essenziali).

Rimanendo sempre nell’ambito delle dritte dedicate a chi vuole trovare la carta da parati perfetta per l’home office arredato in stile moderno, un doveroso cenno deve essere dedicato alle soluzioni con motivi tropicali o, in generale, legati alla natura.

Si sente spesso sottolineare i vantaggi per il benessere della presenza di piante negli spazi dedicati al lavoro. Parliamoci chiaro, però: non tutti hanno il pollice verde e il tempo, tra una call e l’altra, di occuparsi dell’irrigazione e del concime! In circostanze come quelle appena ricordate, si può dare spazio alla fantasia e scegliere carte da parati con disegni di foglie o fiori.

In tali frangenti, la regola riguardante il resto dell’arredamento è una e una sola: sobrietà. Questo significa, per esempio, scegliere una scrivania con il piano in vetro, sedie senza braccioli e, per l’eventuale area dedicata al relax, degli sgabelli di piccole dimensioni con la seduta rivestita o una chaise longue (da evitare il divano di velluto a cui abbiamo fatto cenno nelle righe precedenti).

 

 

 

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Di Pamela

Blogger di tecnologia, viaggi ed economia. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di intraprendere l'attività di gestione portali web che porto avanti dal 2010.