La caldaia è un abitante prezioso delle nostre case: ci riscalda l’ambiente e anche l’acqua domestica che usiamo per lavarci e per lavare i nostri panni. Come ogni elemento importante è giusto che venga curata e controllata con regolarità per assicurarsi che lavori sempre al massimo delle condizioni.
Revisione della caldaia: quando effettuarla
Come per l’automobile, per la caldaia è necessario sottoporla ad una revisione. In questo caso il controllo non sarà da fare ogni anno ma con una periodicità indicata nel libretto di istruzione e manutenzione, allegato alla caldaia stessa al momento dell’acquisto. Quando si avvicina il periodo previsto per la revisione della caldaia, la cosa migliore è contattare una ditta specializzata in manutenzione, la stessa che l’ha installata ma anche un’altra se preferiamo, e prendere un appuntamento per fare la revisione.
A quel punto il giorno dell’appuntamento sarà un tecnico stesso a recarsi a casa vostra per il controllo e sarà lo stesso ad indicare il periodo adeguaro per il controllo successivo. Ogni volta che si effettua una revisione, il tecnico manutentore appunta sul libretto della caldaia la data della revisione effettuata, quella del controllo successivo ed eventuali problemi o operazioni da fare riscontrati.
Bollino blu della caldaia
Per riscaldare l’acqua che finisce nel sistema termoidraulico delle nostra case, le caldaie devono compiere delle reazioni fisiche per innescare il riscaldamento. Queste reazioni di combustione portano alla liberazione di un certo quantitativo di fumi che, se supera una certa entità può diventare nocivo. Per salvaguardare la salute di persone o animali che vivono nella casa, l’emissione di questi fumi va tenuta sotto controllo.
Il controllo della produzione dei fumi della caldaia è diverso rispetto alla revisione e va fatto in un altro momento e con un altro tipo di periodicità. Questa verifica prende il nome di bollino blu. Il controllo che, se andato a buon fine, prevede l’assegnazione di un bollino blu da applicare sulla caldaia o nel libretto di manutenzione, viene eseguito da tecnici esperti del Comune di residenza.
Frequenza rinnovo bollino blu caldaia
La frequenza con la quale è necessario ripetere il controllo del bollino blu dipende dal tipo di caldaia che si possiede. Solitamente le tempistiche più comuni sono ogni quattro anni, ogni due anni oppure con cadenza annuale.
Le caldaie che sono posizionate all’esterno e quelle che hanno meno di otto anni di vita vengono “bollinate” ogni quattro anni; quelle che hanno già superato gli otto anni di installazione e quelle che si trovano all’interno delle mura delle abitazioni verranno controllate ogni due anni; quando il riscaldamento è centralizzato nei condomini o nei nuclei abitativi con più appartamenti e quando le caldaie sono alimentate a gpl, gasolio, pellet o altro rispetto al comune gas, il bollino blu va applicato con cadenza annuale.
Costo della revisione della caldaia e del bollino blu
La revisione della caldaia così, così come il bollino blu vanno eseguiti da tecnici esperti in quanto questo rappresentano non solamente una formalità ma una vera e propria operazione che tutela la nostra sicurezza e quella dei nostri cari. Come ogni intervento operato da esperti avrà un costo: sia quello della revisione che quello del bollino blu variano in base al tipo di caldaia; inoltre, per quanto riguarda il bollino blu, possono esserci delle agevolazioni previste dal Comune di residenza che prevedono uno sconto. Ad ogni modo solitamente l’intervento per ottenere il bollino blu va dai 30 agli 80 euro, mentre la revisione della caldaia vi costerà circa 80 euro.