Abbonamento calcio DAZN, Antitrust annuncia data chiusura istruttoria

L’istruttoria aperta su DAZN, al fine di accertare eventuali pratiche commerciali scorrette sulle partite di calcio, si concluderà il prossimo 29 gennaio del 2019. A darne notizia, in accordo con quanto ha comunicato proprio l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, è stato il Codacons che in merito ha ricordato di essere intervenuto sulla vicende presentando un esposto, sulla commercializzazione dei pacchetti delle partite di campionato 2018/2019, per pratiche commerciali scorrette e violazioni dei diritti dei consumatori da parte non solo di DAZN, ma anche di Sky Italia S.r.l.

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Le violazioni di DAZN secondo il Codacons

Sempre secondo il Codacons, DAZN nell’offrire gli abbonamenti per la visione dello sport in streaming online ‘ha posto in essere una serie di violazioni’. Tra queste quella relativa al claim ‘quando vuoi, dove vuoi’ che lascerebbe palesemente intendere come il servizio sia utilizzabile ed accessibile ovunque si trovi l’utente.

Ed invece, ha messo altresì in risalto l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti con una nota, a fronte del claim sopra indicato, il Gruppo Perform, che è titolare del marchio commerciale DAZN, non ha fatto riferimento ‘ai problemi e limiti tecnici della nuova piattaforma che ha impedito di vedere le prime partite di campionato a milioni di italiani’.

Abbonamento DAZN gratis il primo mese, ma con rinnovo automatico

Inoltre, il Codacons contesta a DAZN pure l’offerta del servizio gratuito per il primo mese agli utenti che si registrano per la prima volta. E’ infatti vero che il primo mese non si paga, ma è poi l’utente a doversi attivare per disattivare il rinnovo automatico. Nel complesso, il Codacons ritiene che DAZN abbia violato gli artt. 21, 24 e 25 del codice del consumo. Spetterà ora all’Antitrust accertare queste eventuali irregolarità a conclusione dell’istruttoria.

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