Autostrade, tariffe: Autorità regolazione lancia consultazione pubblica

L’ART, Autorità di regolazione dei trasporti, ha reso noto nella giornata di ieri d’aver avviato un procedimento che si concluderà entro la data del 28 giugno del 2019, e che prevede la messa a consultazione pubblica di uno schema di atto di regolazione con cui si punta a definire, anche per le concessioni autostradali in essere, i nuovi sistemi tariffari.

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Consultazione pubblica avviata dopo novità normative DL Genova

Il procedimento è stato avviato con la delibera numero 16/2019 ed in esecuzione alle novità che, a livello normativo, sono state introdotte con il decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito in Legge 16 novembre 2018, n. 130, che è noto anche come DL Genova.

Con l’avvio della consultazione pubblica, di conseguenza, tutti i soggetti interessati, entro la data di chiusura sopra indicata, potranno inviare, sul testo dello schema di atto di regolazione, le proprie osservazioni. La delibera ed i relativi documenti sono già visionabili e scaricabili dal sito Internet autorita-trasporti.it.

Come cambieranno le tariffe autostradali, effetto sui prezzi sarà diretto

In accordo con quanto è stato riportato dal sito Internet del TGCom24, la nuova definizione dei sistemi di pedaggio, che andrà ad interessare pure le concessioni autostradali in corso, introdurrà riduzioni tariffarie nel caso in cui, per effetto di volumi di traffico superiori al previsto, il gestore ottenga eventuali extra-ricavi.

E ci sarà pure, per la qualità dei servizi offerti, un meccanismo che è basato sull’applicazione di penalità e di premi. A regime, quindi, a conclusione della consultazione pubblica, e dopo il via libera definitivo allo schema di atto di regolazione, la riforma dei pedaggi autostradali avrà un effetto diretto sui prezzi applicati agli automobilisti.

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