Banche italiane, filiali piccole e pochi sportelli per le imprese
di Redazione
22/07/2018
Banche, Italia peggio di Cipro
Ma per numero di filiali bancarie, e per densità di sportelli per abitante, l'Italia in realtà è già peggio di Cipro. Questo è quanto emerso, tra l'altro, da un'analisi sulla distribuzione delle reti bancarie nei paesi dell’euro che è stata realizzata dall'Ufficio Studi del Sindacato della First Cisl. Secondo Giulio Romani, che è il segretario generale di First Cisl, non è vero, contrariamente a quanto fa intendere il sistema bancario, che in Italia sia ancora necessario ridurre ulteriormente il numero di filiali. Nel nostro Paese, infatti, le banche sono più piccole con la conseguenza che la media di addetti per filiale è di appena 10,3 rispetto ad una media europea di 13,2. Così come nell'Ue gli sportelli bancari presenti per ogni mille imprese sono 8,7 rispetto ad una media italiana di 7,4.Desertificazione filiali banche sul territorio, ecco cosa si rischia
Di conseguenza, il Sindacato non vede ragioni per creare ulteriore desertificazione in merito alla presenza sul territorio italiano di filiali bancarie per densità di abitanti e di imprese, altrimenti l'offerta sarà inadeguata non solo in materia di tutela del risparmio, andando contro peraltro ai dettami della Costituzione, ma anche per quel che riguarda l'accesso e l'indirizzo del credito. Secondo quanto rilevato e dichiarato da Riccardo Colombani, che è il responsabile dell’Ufficio Studi di First Cisl, in Italia un lavoratore del settore bancario serve in media 13,1 imprese e 215 abitanti quando invece in Germania i suoi colleghi servono 3,9 imprese e 133,3 abitanti in media. Il Rapporto completo sulla distribuzione delle reti bancarie nell'Ue è visionabile e scaricabile dal sito firstcisl.it.Articolo Precedente
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