Jeff Bezos da tempo non ha problemi economici, ma la continua ascesa delle azioni Amazon.com, sul tabellone elettronico del Nasdaq, fa sì che il fondatore, presidente e amministratore delegato della società stia diventando sempre più ricco, a tutti gli effetti il Paperon de’ Paperoni.
Amazon è una macchina da soldi
Ad oggi, in tutto e per tutto, Amazon.com non è una semplice società quotata, ma una vera e propria macchina da soldi in forza ad un business che nessuno sta riuscendo a replicare in maniera vincente.
E così quando si deve acquistare online nella maggioranza dei casi, volenti o nolenti, si va a finire sul sito della società di e-commerce che, di conseguenza, continua a macinare profitti su profitti. La conferma in merito è arrivata con l’ultima trimestrale che è stata chiusa con oltre 5 dollari per azione di profitti. Niente di straordinario se non fosse che gli analisti a Wall Street si aspettavano utili per ‘appena’ due dollari e mezzo per azione.
Azioni Amazon.com verso i 1.900 dollari sul tabellone elettronico del Nasdaq
Amazon ancora una volta ha stupito i mercati, con la conseguenza che sul Nasdaq il titolo attualmente passa di mano a quasi 1.900 dollari a fronte di una capitalizzazione di mercato pari a circa 900 miliardi di dollari. Il business di Amazon, che da puro e-commerce è diventato fornitore di servizi di ogni tipo, dallo streaming musicale al data storage, e passando per lo streaming di film e serie Tv, cresce inoltre anche in barba alle aspre critiche mosse in questi mesi dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito, nello specifico, al fatto che la società paga poco per le spedizioni attraverso il servizio postale pubblico. Negli USA, infatti, la politica è preoccupata del potere di Amazon che negli Stati Uniti, e non solo, mette in crisi il commercio dei piccoli operatori su sede fisica.