Economia circolare ed energie rinnovabili, accordo ENI-Cassa depositi e prestiti

Il colosso energetico ENI, quotato in Borsa a Piazza Affari, e la CDP – Cassa depositi e prestiti, che è il braccio finanziario dello Stato italiano, hanno siglato un accordo nell’ambito delle energie rinnovabili, della decarbonizzazione e dell’economia circolare.

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Accordo ENI-Cassa depositi e prestiti anche per il rilancio di siti industriali in Italia

A darne notizia con un comunicato è stata la società del cane a sei zampe dopo che l’accordo di collaborazione è stato siglato da Claudio Descalzi, Amministratore delegato di Eni, e da Fabrizio Palermo, l’AD della Cassa depositi e prestiti.

Nel dettaglio, l’accordo tra le parti prevede, in Italia, l’identificazione e la promozione congiunta di iniziative che, nell’ambito della sostenibilità, della decarbonizzazione e dell’economia circolare, prevedano, tra l’altro, anche il rilancio di siti industriali.

Inoltre, nei Paesi in via di sviluppo, Eni e Cdp valuteranno congiuntamente pure iniziative che, nell’ambito del settore energia e della lotta ai cambiamenti climatici, presentino un elevato impatto a livello sociale, economico ed ambientale.

Le dichiarazioni degli Amministratori Delegati Fabrizio Palermo e Claudio Descalzi sull’accordo tra ENI e CDP

‘L’accordo di oggi rappresenta un importante passo in avanti nel percorso annunciato con il nuovo Piano Industriale di CDP a sostegno degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite’, ha dichiarato, tra l’altro, l’Amministratore delegato di CDP Fabrizio Palermo, mentre l’AD di Eni Claudio Descalzi ha posto l’accento sul fatto che ‘la partnership con Cassa depositi e prestiti ci dà grande forza per proseguire nel percorso verso un futuro di energia sempre più sostenibile e inserita in un contesto di economia circolare’.

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