In Italia le entrate tributarie per il Fisco, nei primi 10 mesi dell’anno, hanno fatto registrare un andamento positivo con un +1,6% che corrisponde in controvalore a +5.523 milioni di euro di entrate rispetto al periodo gennaio-ottobre del 2017. Ne dà notizia FiscoOggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, nel precisare che alla crescita delle entrate tributarie da gennaio ad ottobre 2018 hanno contribuito non solo le imposte dirette, con un +1,3%, ma anche quelle indirette con un +1,9%.
Imposte dirette gennaio-ottobre 2018 a +2.505 milioni di euro
Nel dettaglio, per quel che riguarda le imposte dirette, l’Erario nei primi dieci mesi del corrente anno ha incassato 190.047 milioni di euro con un aumento in controvalore anno su anno pari a +2.505 milioni di euro.
Tra le voci in crescita, tra le imposte dirette, spiccano le ritenute Irpef sui redditi di dipendenti e pensionati con un +3,8% a 4.691 milioni di euro.
Imposte indirette gennaio-ottobre 2018 a +3.018 milioni di euro
Le imposte indirette da gennaio a ottobre, invece, hanno portato all’Erario incassi per complessivi 164.406 milioni di euro che in controvalore fanno anno su anno un incremento di 3.018 milioni di euro, e di +1,9% in percentuale. L’Iva nei dieci mesi è stata l’imposta indiretta che ha fornito alla crescita il maggior contributo con un +3,5% a 3.378 milioni di euro sempre in accordo con i dati che sono stati pubblicati sul quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it.
Aumentano nei dieci mesi pure gli incassi da imposte indirette riconducibili a bollo, canoni radio e Tv, ed imposte di registro, mentre scendono sensibilmente le imposte sulle assicurazioni a seguito dello slittamento dell’acconto dal mese di maggio a quello di novembre.