Grazie al Fondo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per le garanzie sui mutui prima casa, alla data del 31 marzo del 2018 i mutui ipotecari finanziati hanno già superato quota 40 mila a fronte di un controvalore complessivo del credito pari ad oltre 4,5 miliardi di euro.
Mutui ipotecari con il Fondo garanzia prima casa, il trend delle domande è in crescita
A darne notizia è stata l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel mettere in risalto, tra l’altro, come il trend delle domande di accesso al Fondo di garanzia prima casa sia in aumento. Nel mese scorso, attraverso le 175 banche che aderiscono alla misura del MEF, il trend delle domande di accesso alla misura è stato infatti di oltre 300 al giorno.
Per la precisione, alla data del 31 marzo del 2018, riferisce l’ABI con una nota, i mutui ipotecari che sono stati accesi con il Fondo garanzia prima casa sono stati 40.432 ed in molti casi, grazie alle garanzie dello Stato italiano, sono stati stipulati senza le ulteriori garanzie da parte di familiari o altri soggetti terzi.
Come funziona il Fondo di garanzia per acquisto o ristrutturazione della prima casa
Per accedere al Fondo garanzia prima casa, nel rispetto dei requisiti previsti, occorre presentare domanda su un apposito modulo che è scaricabile dal sito Internet della Consap – la Concessionaria servizi assicurativi pubblici. Dallo stesso sito, tra l’altro, è possibile consultare pure la lista degli istituti di credito che, aderenti alla misura, rappresentano complessivamente il 63% degli sportelli bancari presenti su tutto il territorio nazionale.
Il mutuo prima casa, per accedere al Fondo, deve avere un controvalore non superiore ai 250 mila euro con finalità non solo di acquisto dell’immobile, ma anche per realizzare interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica.