E’ sempre più da incubo il corrente mese di ottobre del 2018 per il mercato azionario a partire da quello italiano dove Piazza Affari, da quando è stata presentata dal Governo la nota di aggiornamento al Def, continua a bruciare miliardi di euro di capitalizzazione, giorno dopo giorno, al netto di qualche sporadico rimbalzo. A pesare sull’azionario italiano, e su quello mondiale, è però anche l’andamento della piazza di Wall Street che inizia ad essere preoccupante.
Nasdaq Composite, bruciati oltre 1.000 punti indice in meno di due mesi
Basti pensare che nella sessione di scambi di ieri, mercoledì 24 ottobre del 2018, a Wall Street il Nasdaq Composite ha perso il 4,43% a 7.108,40 punti quando invece alla fine dello scorso mese di agosto il listino dei titoli tecnologici aveva superato di slancio quota 8.000 mila punti fino a raggiungere un massimo storico a 8.133 punti.
Oltre al Nasdaq, ieri hanno perso vistosamente pure gli altri due principali indici USA azionari, ovverosia l’S&P 500 con un pesante -3,09% a 2.656,10 punti, ed il Dow Jones con un -2,41% a 24.583,42 punti.
Dow Jones: forti ribassi per Disney e Microsoft, bene P&G
Tra le Blue Chips del Dow Jones hanno fatto registrare forti ribassi titoli come Microsoft, United Technologies, Disney e Caterpillar, mentre The Procter & Gamble Company si è mossa in controtendenza portando a casa un rialzo del 2,64% a $ 89,46 in compagnia di The Boeing Company, +1,31% a $ 354,65.
Inoltre, la Microsoft Corporation, dopo la chiusura ufficiale delle contrattazioni a Wall Street, ha poi comunicato i dati di bilancio del primo trimestre fiscale del 2019 che è stato chiuso con profitti e con un fatturato superiore alle attese.