Pil Italia quarto trimestre 2018, dati Istat rivisti rispetto alle stime preliminari

Nella giornata di domani, lunedì 22 ottobre del 2018, l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti Codacons presenterà contro l’Agenzia di rating Moody’s un esposto alla Procura della Repubblica di Roma a seguito dell’abbassamento del rating dell’Italia da ‘BAA2’ a ‘BAA3’.

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Declassamento Moody’s danneggia i risparmiatori ed i cittadini secondo il Codacons

Secondo il Codacons la decisione di Moody’s, aspettando la decisione dell’Ue sulla manovra del Governo italiano, è un ‘declassamento illegale’ ed anche un ‘atto privato che danneggia i risparmiatori ed i cittadini’. Ragion per cui, tra l’altro, dopo la presentazione, domani, dell’esposto alla Procura della Repubblica di Roma, l’Associazione ha già annunciato che sta valutando contro Moody’s pure l’avvio di un’azione collettiva risarcitoria, ovverosia di una class action.

Il Codacons, in particolare, contesta il timing della decisione di Moody’s che non ha atteso la risposta del Governo italiano ai rilievi mossi dall’Ue con una lettera ufficiale. Il che lascia intendere come l’Agenzia di rating abbia agito ‘valutando una manovra non formalmente definitiva’.

Fiato sospeso per la riapertura dei mercati

Intanto si attende con il fiato sospeso, in Italia, l’apertura dei mercati finanziari visto che la decisione di Moody’s è arrivata venerdì scorso dopo la chiusura di Piazza Affari. In particolare, si vedrà se l’azionario italiano ha già scontato nei prezzi la decisione dell’agenzia di rating, o se a Piazza Affari i ribassi continueranno. Massima attenzione pure sullo spread BTP-Bund dopo che venerdì scorso il differenziale dei titoli italiani, rispetto a quelli tedeschi sulla curva a dieci anni, ha toccato quota 336 per poi scendere di nuovo ed attestarsi al close a 314,70 punti base.

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