Al netto delle deroghe a livello locale, molto presto di domenica e nei giorni festivi i consumatori in Italia troveranno i negozi chiusi. Il Governo giallo-verde, infatti, punta al ritorno al passato con le chiusure domenicali in modo tale che anche i lavoratori del commercio e della grande distribuzione organizzata possano passare più tempo con le loro famiglie.
Ministro Di Maio pronto a rivedere i contenuti del Decreto Salva Italia
In merito la Confesercenti, attraverso il proprio sito Internet, mette in evidenza con una nota come la deregulation negli ultimi anni sia stata catastrofica per piccoli negozi in quanto ben 7 miliardi di euro di vendite sono finite nei bilanci della Grande Distribuzione Organizzata (GDO).
E’ Luigi Di Maio, Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico, che punta a rivedere, sulle aperture dei negozi, i contenuti del Decreto Salva Italia che è stato approvato ai tempi del Governo italiano presieduto dal Senatore a vita Mario Monti.
Chiusura negozi domenica, non è necessario partire da zero
Al riguardo la Confesercenti ricorda proprio al Ministro del Lavoro che, se si vuole, non è necessario partire da zero per rivedere i giorni di apertura dei negozi in quanto esiste, già da cinque anni, una proposta legge di iniziativa popolare che è stata promossa da Confesercenti e Cei, e che è stata presentata alla Camera dei Deputati dopo che sono state raccolte ben 150mila firme.
Nell’ambito della campagna ‘Liberaladomenica’, finalizzata alla raccolta di almeno 50 mila firme, la proposta legge di iniziativa popolare è stata infatti presentata alla Camera dei Deputati in data 14 maggio 2013, ovverosia poco più di un anno dopo la liberalizzazione delle aperture delle attività commerciali che è scattata, dall’1 gennaio del 2012, con i provvedimenti approvati dal Governo Monti.